WiFi gratuito, Forza Italia presenta mozione all'Ars

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WiFi gratuito, Forza Italia presenta mozione all'Ars

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giovedì 30 Aprile 2020 - 11:59

Il gruppo di Forza Italia all’Ars ha presentato una mozione per impegnare il governo Musumeci ad attivare in tutto il territorio siciliano il servizio wireless free, attraverso finanziamenti destinati ai comuni dell’Isola. A renderlo noto è il deputato regionale di Forza Italia e componente della Commissione Attività produttive, Mario Caputo, che ha chiesto il voto della mozione contestualmente al varo della Finanziaria in corso esame all’Ars.
“L’iniziativa è indispensabile in conseguenza della pandemia da Covid-19 – si legge in una nota di Caputo – che ha determinato la doverosa chiusura degli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, al fine di prevenirne il contagio. Con l’ordinanza della chiusura delle scuole e la conseguenziale sospensione dell’attività didattica ogni istituto ha adottato la modalità didattica a distanza (DAD), ovvero il collegamento online per consentire le lezioni a tutti gli studenti”.
“È evidente – dichiara Caputo – che non tutti gli studenti hanno un’illimitata disponibilità di gigabyte o la possibilità del wi-fi nella propria abitazione, strumenti necessari per il collegamento ad Internet, per potere accedere al canale di frequenza in modalità DAD e seguire le lezioni, fondamentali per prepararsi agli esami, senza interruzione di collegamento. Al fine di dare un supporto importante alle famiglie degli studenti sul piano della DAD e per consentire a tutti i comuni dell’Isola di potere attivare il servizio wireless ho chiesto al governo regionale di volere predisporre risorse a valere sui fondi destinati agli Enti Locali e della Pubblica Istruzione, affinché tutti i comuni del territorio siciliano attivino il servizio wireless free, senza limiti di tempo, per consentire sia la connessione wi-fi ad ogni cittadino che il diritto allo studio per gli studenti con difficoltà economiche. Si tratta di servizi fondamentali per velocizzare le comunicazioni e rendere più diretto il rapporto educativo e scolastico a distanza, senza gravare sulle risorse familiari, che in tempi di Covid -19 sono drasticamente ridotte”.