Spara contro un'auto: paura a Messina. Identificato presunto autore

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Spara contro un'auto: paura a Messina. Identificato presunto autore

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venerdì 24 Aprile 2020 - 12:44

Momenti di paura a Messina. Lo scorso 21 aprile, attorno alle 15 e 30, la sala operativa della Questura è stata informata dell’esplosione di colpi d’arma da fuoco contro un’auto parcheggiata nel villaggio di Mili San Marco.
Immediato l’invio sul posto di Volanti ed equipaggi della Squadra Mobile. Qui i poliziotti hanno avuto modo di constatare che il veicolo segnalato era stato danneggiato da diversi colpi d’arma da fuoco e presentava il lunotto posteriore infranto, oltre che il parabrezza anteriore e i sedili forati.
La Polizia Scientifica è stata quindi chiamata a isolare la zona interessata per poter realizzare tutti i rilievi del caso. Frattanto il personale della Squadra Mobile e delle Volanti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico – assieme alla Procura della Repubblica di Messina, tempestivamente informata dell’accaduto – ha avviato ogni utile approfondimento investigativo finalizzato alla ricostruzione delle fasi dell’evento attraverso il prelievo dei potenziali testimoni e la visione di filmati recuperati da impianti di video sorveglianza presenti in zona. Le indagini realizzate hanno portato i poliziotti a porre la loro attenzione sul 23enne Manlio Lo Piano.
Questo è stato inizialmente ricercato senza esito, rendendosi necessaria l’attivazione di operazioni di captazione per raccogliere ulteriori elementi di prova e, ove possibile, pervenire alla sua cattura. Nella tarda mattinata di ieri, 23 aprile, Lo Piano è stato rintracciato dal personale della Squadra Mobile e condotto presso gli uffici per la redazione delle formali contestazioni. Proprio nei frangenti del rintraccio, per il tramite del legale di fiducia, il giovane ha fatto sapere di essere intenzionato ad offrire collaborazione agli inquirenti per fare piena luce sugli accadimenti oggetto d’indagine. Il danneggiamento dell’auto era da ricondursi a recenti attriti sorti tra il Lo Piano e il proprietario del mezzo attinto dai colpi d’arma da fuoco.
Attraverso le captazioni, autorizzate in via d’urgenza dalla Procura della Repubblica di Messina, sono stati messi in evidenza elementi indizianti che, rimessi nell’immediato al Pubblico Ministero titolare dell’avviato procedimento penale, hanno consentito all’autorità giudiziaria inquirente di determinarsi nell’emettere decreto fermo di indiziato di delitto cui è stata data esecuzione nello stesso pomeriggio di ieri dagli operatori della Squadra Mobile messinese. Le ipotesi di reato contestate sono quelle di danneggiamento aggravato, detenzione e porto illegali di arma. Dopo le formalità di rito, Lo Piano è stato associato presso il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto a disposizione dell’autorità giudiziaria.