Lambraio scrive a Conte: "Fate ripartire le attività dei piccoli pescatori"

Il consigliere della VI Circoscrizione Antonio Lambraio ha inviato una nota al premier Giuseppe Conte e al ministro delle politiche agricole e forestali Teresa Bellanova per richiedere, nell’ambito del più totale rispetto delle norme igienico-sanitarie per contrastare il diffondersi del coronavirus, che i piccoli pescatori possano riprendere la propria attività, spesso unica fonte di sostentamento personale: “Considerato che è stata concessa a livello nazionale la possibilità di effettuare spostamenti per la cura e coltivazione dell’orto per il sostentamento personale, – si legge nella nota inviata a Roma – nella stessa maniera chiedo di valutare la possibilità di far ripartire l’attività della pesca sportiva dilettantistica praticata da singoli soggetti con l’utilizzo di tutti i dispositivi di protezione individuale e nel rispetto delle leggi che la regolamentano.
“Nel mio caso, mi faccio portavoce di quei tanti pescatori messinesi che, a causa delle varie e giuste restrizioni causate dal covid-19, hanno dovuto sospendere tale attività, che spesso rappresenta l’unica fonte di sostentamento. Tale attività comporta già di per sé le dovute distanze di sicurezza, affinché possa essere praticata per non danneggiare le imbarcazioni e le attrezzature utilizzate”. Lambraio ci spiega infatti che ad oggi la pesca è autorizzata soltanto per i grandi pescatori (grandi imbarcazioni, pescherecci, ecc.) muniti di apposita licenza.

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