“È un momento già fin troppo drammatico per le pmi siciliane per non contemplare le giuste eccezioni alle pur adeguatamente stringenti regole a cui l’emergenza sanitaria in atto ci costringe”. La capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, Elvira Amata, chiede al governatore regionale Nello Musumeci di consentire i servizi di consegna a domicilio anche per il 25 aprile, festa della liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo che quest’anno cadrà di sabato, in deroga a quanto previsto dalla normativa vigente volta a contrastare il diffondersi del coronavirus. Elvira – prima firmataria di un apposito ordine del giorno, sottoscritto anche dagli onorevoli Cannata, Galvagno e Lentini e presentato quest’oggi in Aula – spiega infatti che ciò consentirebbe alle imprese sicule di ricevere piccole immissioni di liquidità.
“Per questo motivo, – prosegue Amata – ho voluto chiedere al governo Musumeci, per il 25 aprile prossimo, giorno nel quale si celebra la liberazione d’Italia, poiché cadrà di sabato e i servizi di consegna a domicilio saranno vietati, di considerare la possibilità di andare in deroga e consentire i servizi di consegna a domicilio. Il tutto al fine di ricevere piccole immissioni di liquidità che consentano di affrontare, seppur minimamente, le drammatiche conseguenze economiche della chiusura delle attività al pubblico”.
“Va considerato che la stretta applicazione delle previsioni di cui all’articolo 4 dell’ordinanza contingibile e urgente n. 16 dell’11 aprile 2020, impedirebbe qualsiasi possibilità di reddito ai titolari delle attività per le quali è vietato il servizio a domicilio. Ma il buonsenso e il sostegno alle attività produttive del nostro territorio, ci impone di guardare alla sopravvivenza delle nostre aziende, specie quelle più piccole e sofferenti, adottando tutte le misure possibili, comprese quelle straordinarie, per dar loro ossigeno”, conclude Amata.