Il solerte consigliere della VI Circoscrizione Mario Biancuzzo prosegue con le sue battaglie sul territorio circoscrizionale, anche nel bel mezzo dell’emergenza coronavirus. Biancuzzo ha reso noto infatti di aver scritto ai governi regionale e nazionale, oltre che al prefetto di Messina, affinché si attivino nel dare seguito alla sua petizione per l’eliminazione del pedaggio autostradale in corrispondenza dello svincolo di Ponte Gallo. Il consigliere circoscrizionale sostiene di aver raccolto oltre 10 mila firme, e pertanto adesso chiede che le istituzioni competenti diano una qualche risposta al riguardo.
“Si confida nell’alto senso dello Stato e nell’applicazione delle leggi per ottenere finalmente riscontro alla petizione con 10 mila firme ad oggi inevasa, il che pone seri dubbi sulla tenuta della democrazia e del diritto di cui ogni cittadino è sovrano titolare”, dichiara Biancuzzo.
Il consigliere circoscrizionale minaccia infine che avvierà delle manifestazioni di protesta qualora le istituzioni non diano ascolto al suo ennesimo appello: “Si attende l’accoglimento della suddetta petizione per l’abolizione definitiva di un pedaggio che in realtà si configura come l’ennesima tassazione a carico degli utenti e tra l’altro come beffa del popolo sovrano. Ritengo che questo ultimo accorato appello agli organi in indirizzo qualora rimanesse inascoltato spingerà lo scrivente ad eclatanti manifestazioni di protesta”.