“C’è il fondato timore che nelle prossime settimane, favoriti dal bel tempo, possano registrarsi sulle coste siciliane consistenti sbarchi autonomi di migranti. Chiedo perciò al governo nazionale di intervenire con tempestività per evitare che l’incontrollata gestione del triste fenomeno possa determinare tra la popolazione dell’Isola l’acuirsi di un clima di tensione già abbastanza alto”. È il grido d’allarme lanciato dal governatore regionale Nello Musumeci, che esorta il premier Giuseppe Conte ad attrezzare la regione con un’apposita nave per la quarantena dei migranti.
“Gli hot spot di Lampedusa e Pozzallo e la struttura di Porto Empedocle – prosegue Musumeci – appaiano chiaramente insufficienti ad assorbire la nuova ondata di arrivi, dando vita, peraltro, ad una promiscuità assai pericolosa sul piano sanitario, sia per gli stessi ospiti che per gli operatori”.
Nel sollecitare comunque “il totale e rigoroso isolamento degli hot spot dal resto del territorio”, il governatore siciliano chiede al premier “l’impiego di una idonea nave ormeggiata in rada in cui trattenere i migranti per la necessaria quarantena, prima di essere ricollocati nei paesi membri dell’Ue, assicurando in ogni caso la piena collaborazione del sistema sanitario regionale”.