Annullamento ordinanza transito sullo Stretto, De Luca: "Decisione forzata"

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Annullamento ordinanza transito sullo Stretto, De Luca: "Decisione forzata"

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giovedì 09 Aprile 2020 - 09:59

Con molta probabilità oggi il Consiglio dei ministri si riunirà a Roma per annullare l’ordinanza del sindaco Cateno De Luca che obbliga chi attraversa lo Stretto a registrarsi 48 ore prima su una banca dati online, e intanto il primo cittadino torna ad attaccare il governo nazionale, accusandolo fondamentalmente di aver avviato una sorta di guerra contro di lui. Nel dettaglio, De Luca dichiara che la decisione del Consiglio di Stato di dare il via libera al governo Conte ad annullare l’ordinanza sindacale possa essere ricondotta a ragioni di natura politica, in quanto il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha fatto parte del medesimo Consiglio, dal quale risulta essere in aspettativa da quando ha assunto la carica di ministro.
“Prima di deliberare in merito – dichiara De Luca – chiediamo di attendere la memoria difensiva che stiamo preparando, per consentire allo stesso Consiglio un esame integrato della nostra ordinanza con quelle, di contenuto analogo, emanate da altre Regioni ed Enti Locali, per le quali non risulta sia stato avviato il procedimento straordinario dell’annullamento, adoperando un incomprensibile metro di giudizio sperequativo a danno del diritto alla salute dei siciliani e che ci porta a ritenere che si stia attuando nei confronti del sindaco di Messina una inutile e dannosa persecuzione”.
“Ritengo che sia una forzatura nei tempi e nei modi la richiesta e il rilascio del parere del Consiglio di Stato – conclude il primo cittadino – anche in relazione a quella che è la posizione del ministro dell’Interno, che proprio dal medesimo Consiglio risulta essere in aspettativa da settembre 2019. Mi permetto dunque di nutrire i miei dubbi anche in relazione ai modi con i quali è stata formulata la richiesta ed alla inconsueta celerità con la quale il parere è stato rilasciato”.