La Messina Social City ha lasciato la casa di riposo "Come d'incanto"

red..me

La Messina Social City ha lasciato la casa di riposo "Come d'incanto"

red..me |
venerdì 27 Marzo 2020 - 11:42

La Messina Social City ha lasciato i locali della casa di riposo “Come d’incanto”, all’interno della quale nella giornata di ieri risultavano positivi al coronavirus 28 anziani su 36. A renderlo noto è stata la presidente dell’azienda speciale Valeria Asquini, la quale ha spiegato che tra la sera di ieri e l’alba di oggi sono state portate avanti le operazioni per il trasferimento al di fuori della casa di riposo di tutti gli anziani che vi soggiornavano al suo interno.

Come d'incanto, 28 positivi al Covid 19

“Le operazioni di trasferimento degli anziani – spiega Asquini – iniziate nella giornata di ieri e proseguite non stop per l’intera notte, si sono concluse all’alba odierna, quando gli ultimi anziani positivi al covid-19 sono stati prelevati dalle ambulanze. I nostri operatori stanchi per un servizio di assistenza ininterrotto di oltre 60 ore, che hanno scelto di svolgere senza turn over, per evitare che altri colleghi potessero essere esposti a contagio, sono usciti dalla Casa”.

“Un’esperienza difficile – evidenzia la presidente dell’azienda speciale – non solo per la contaminazione dell’intera struttura, priva di punti sanificati ove potersi brevemente fermare in sicurezza, ma per la condizione complessiva di un contesto in cui l’assistenza agli ospiti ha necessitato di interventi esterni dell’azienda speciale onde poterne garantire la positiva realizzazione”.

“L’azienda speciale – conclude Asquini – in questi giorni ha garantito un adeguato supporto psicologico a tutti gli operatori ivi soggiornanti, comprese le due operatrici della Casa, rimaste fino al loro trasferimento con ambulanza, ed ora sarà vigile affinchè l’Asp provveda con tempestività ad effettuare il tampone ai 5 operatori che in questo momento si trovano in auto isolamento per trascorrere la quarantena, auspicando che situazioni di tale gravità mai più abbiano a determinarsi”.

Gli anziani positivi al coronavirus saranno trasferiti tra l’ospedale “Papardo” di Messina e il “Cutroni-Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto. Gli otto ospiti risultati negativi, invece, sono stati trasferiti presso una Rsa cittadina dove opera ora personale del Sistema sanitario regionale appositamente dedicato. “Abbiamo controllato la situazione dei degenti, stabilendo il grado di priorità, al fine di distribuirli in altre strutture e consentire l’avvio della sanificazione dei locali”, ha dichiarato il professor Giuseppe Nunnari, direttore dell’Uoc di Malattie infettive del Policlinico di Messina, che ha coordinato le operazioni di trasferimento degli anziani. Alle fasi di trasferimento ha assistito anche l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, che ha poi presieduto un vertice per fare il punto della situazione nella provincia messinese.

Casa di cura “Cristo Re”. Inoltre l’assessore regionale si è recato presso la casa di cura “Cristo Re”, dove ha operato sempre il Covid Team del Policlinico. È stato accertato che tra i pazienti della struttura sottoposti a tampone, in 21 sono risultati negativi e 4 positivi. Si è proceduto quindi a dimettere tutti i degenti in condizione di tornare a casa, mentre i positivi rimangono ricoverati alla casa di riposo “Cristo Re”, all’interno di un percorso sicuro e isolato rispetto agli altri reparti, con personale appositamente dedicato.