Aiace al Viminale: "Come si fa a dichiarare di non essere positivi al virus?"

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Aiace al Viminale: "Come si fa a dichiarare di non essere positivi al virus?"

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sabato 21 Marzo 2020 - 11:03

Anche l’associazione di consumatori Aiace, che ha sede a Giardini Naxos e Roma e che fa parte della Federazione consumatori italiani (Fci), chiede chiarimenti sul più recente modello di autocertificazione degli spostamenti. “Nello specifico – dichiara il presidente di Aiace, Giuseppe Spartà, assieme ai colleghi di altri sodalizi che fanno parte della Fci – la richiesta va riferita alla dichiarazione di non essere positivo”.
Dunque le associazioni di consumatori chiedono al ministero degli Interni lumi a seguito dei numerosi interrogativi posti da molti cittadini/consumatori riguardo al nuovo modello di autocertificazione, aggiornato con una nuova dichiarazione con la quale si chiede di dichiarare di non essere positivo al coronavirus o in quarantena. “Questa nuova richiesta, – chiosano le associazioni di consumatori – con la quale l’interessato deve autocertificare di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 1, comma 1, lett. c) del DPCM 8 marzo 2020, che reca un divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena o per i soggetti risultati positivi al covid-19, crea dubbi interpretativi, in quanto il cittadino dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non essere stato sottoposto a quarantena (e fin qui nessun problema), e continua con una dichiarazione di non positività”.
“Allora ci si chiede: – proseguono le associazioni – come può un cittadino dichiarare di non essere positivo se non è stato sottoposto da parte delle autorità ad alcun tampone o altra verifica specifica? Poiché un cittadino pur se contagiato potrebbe non averne coscienza in quanto asintomatico. Nonostante questa mancanza di certezza assoluta, si chiede al cittadino di confermare ‘dichiaro di non essere positivo’. A questo punto le associazioni componenti la Fci chiedono al ministero degli Interni di specificare a quale tipo di responsabilità si incorre con tale dichiarazione. Nelle more di un’adeguata risposta da parte degli organi competenti, suggeriamo una modifica/aggiunta alla dichiarazione come ad esempio ‘di non avere sintomi e di non essere mai stato sottoposto al tampone per covid-19’”.