Comitiva sciatori, sindacati: "Alcuni sono andati in banca, urge sanificare i locali"

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Comitiva sciatori, sindacati: "Alcuni sono andati in banca, urge sanificare i locali"

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venerdì 20 Marzo 2020 - 12:51

Chiudere temporaneamente le sedi degli istituti di credito per realizzare una sanificazione straordinaria dei locali. È quanto hanno chiesto al prefetto di Messina le sezioni messinesi dei sindacati Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca-Uil e Unisin. La richiesta è scaturita a seguito delle dichiarazioni rilasciate da alcuni partecipanti alla settimana bianca in Trento, secondo le quali una volta rientrati a Messina, tra le altre cose, si sarebbero recati presso gli sportelli bancari situati a Messina. “Tenuto conto che, come pubblicamente dichiarato da alcuni partecipanti alla settimana bianca, gli stessi, nelle more dell’accertata positività al Covid-19 da parte di alcuni di essi e della contestuale esplosione mediatica della vicenda in questione, hanno reiteratamente frequentato i locali delle banche della città di Messina, appare urgente ed indifferibile assumere le iniziative più idonee per mettere in sicurezza le lavoratrici e i lavoratori che, quotidianamente, operano nelle banche con spirito di servizio ed abnegazione per garantire un servizio fondamentale a favore della collettività”, dichiarano al riguardo i sindacati.
Enorme, secondo i sindacati del settore del credito, è la preoccupazione e la paura che serpeggiano tra le lavoratrici e i lavoratori in banca e tra la clientela degli istituti di credito. “Nonostante le varie segnalazioni effettuate, – proseguono le organizzazioni sindacali – è stata riscontrata una grave disattenzione da parte delle aziende di credito e, pertanto, appare necessario un autorevole intervento del prefetto di Messina per disporre, sic et simpliciter, la chiusura temporanea delle banche al fine di effettuare una profonda sanificazione straordinaria di tutti i locali delle banche messinesi”.
“Si tratta di un’iniziativa che in questo momento è indispensabile al fine di spegnere qualsiasi rischio di focolaio nella nostra città – concludono i sindacati – e, al tempo stesso, per creare un clima di adeguata serenità ai lavoratori del settore del credito che stanno fornendo uno straordinario servizio al servizio di tutti i cittadini”.