Il fronte sindacale formato da Fit Cisl, Faisa Cisal, Ugl e Orsa cerca di trovare una soluzione per i 43 autisti selezionati a tempo determinato da Atm in liquidazione nell’ambito di un precedente concorso pubblico. I 43 vincitori del concorso, 30 dei quali però sono entrati effettivamente in servizio, dovranno essere licenziati il prossimo primo aprile in occasione dell’avvio di Atm Spa, la nuova partecipata che sostituirà l’attuale Atm in liquidazione. Infatti, a partire dal mese entrante i loro contratti saranno giunti a scadenza e, per questo motivo, ieri i lavoratori in questione hanno lanciato un accorato appello affinché l’azienda trovasse una soluzione per continuare ad impiegarli.

Al riguardo il fronte sindacale ha cercato di mediare tra le esigenze dei lavoratori e quelle dell’azienda, proponendo a quest’ultima di assumerli nell’ambito della prossima selezione pubblica, che prevede l’imminente assunzione in Atm Spa di quasi 170 autisti, 70 dei quali saranno assunti con contratti di apprendistato e, dunque, saranno lavoratori under 30: “Il Piano industriale presentato da Atm Spa comprende, fra l’altro, l’assunzione di 166 autisti più 3. – spiegano le organizzazioni sindacali – Preso atto del bando di selezione voluto da Atm Spa per l’assunzione di 70 autisti in apprendistato, rivolto agli under 30 aventi requisiti, resta spazio sufficiente per valorizzare le professionalità formate e acquisite da Atm attraverso le precedenti assunzioni di 30 autisti a tempo determinato con contratto oggi in scadenza ma anche per lo scorrimento di quella graduatoria ottenuta attraverso selezione pubblica che oltre ai 30 autisti attualmente in servizio comprende ulteriori 13 idonei, per un totale di 43 unità. I rimanenti 56 posti che in parte sono da riservare agli over 35 aventi requisiti, con punteggio preferenziale per i residenti a Messina, che al pari degli under 30 garantirebbero all’Azienda un significativo risparmio per gli sgravi contributivi previsti dalla vigente normativa”.