"Cura-Italia", manovra da 350 miliardi. Conte: "Nessuno sarà abbandonato"

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"Cura-Italia", manovra da 350 miliardi. Conte: "Nessuno sarà abbandonato"

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lunedì 16 Marzo 2020 - 16:02
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto “Cura-Italia”, relativo all’emergenza Coronavirus.
“Il Governo è vicino alle imprese, i professionisti, le famiglie, alle donne e gli uomini, i giovani che stanno facendo enormi sacrifici per tutelare il bene più alto. Nessuno deve sentirsi abbandonato e questo decreto lo dimostra”, ha detto il premier Conte in conferenza stampa dopo il Cdm.

“E’ una manovra economica poderosa, si attivano 350 miliardi: non abbiamo pensato – ha aggiunto Conte – e non pensiamo di combattere un’alluvione con gli stracci. Stiamo cercando di costruire una diga per proteggere imprese famiglie lavoratori. L’Ue ci segua. I primi segnali sono importanti. L’Italia promotrice di un messaggio a tutte le istituzioni Ue”. “Possiamo parlare di modello italiano non solo per la strategia di contrasto ma anche di un modello italiano per la strategia” di risposta economica all’epidemia.
“Dovremo predisporre nuove misure anche per ricostruire il tessuto economico sociale, con un piano di ingenti investimenti che dovremo promuovere con una rapidità che il nostro Paese non ha mai conosciuto prima. Semplificazione, innovazione, alleggerimento delle tasse”.
3,5 MILIARDI PER SANITA’ E PROTEZIONE CIVILE. “E’ previsto un capitolo corposo di 10 miliardi di sostegno all’occupazione ed ai lavoratori per la difesa del lavoro e del reddito affinché nessuno perda il posto di lavoro a causa del Coronavirus”, ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.
“Un decreto molto consistente: diamo una prima risposta alla crisi economica e non solo. Abbiamo deciso di utilizzare tutto l’indebitamento netto autorizzato dal parlamento di 25 miliardi. C’è un finanziamento aggiuntivo molto significativo per il sistema sanitario nazionale e la Protezione civile, con risorse per quasi tre miliardi e mezzo che ci consentiranno di sostenere il lavoro eroico che stanno svolgendo. Nel decreto abbiamo incluso anche il trasporto merci tra i destinatari degli aiuti economici”.
“Vi possiamo anticipare – ha proseguito Gualtieri – che nelle conclusioni dell’Eurogruppo ci sarà la nostra impostazione tematica: sostegno al reddito, sostegno alla liquidità, spostamento di termini tributari e sostegno agli investimenti. Questa è l’impostazione che stiamo cercando di affermare anche a livello europeo.”
LAVORO: CIG ANCHE PER AZIENDE CON UN SOLO DIPENDENTE. La ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha annunciato che la cassa integrazione in deroga riguarderà anche le aziende con un solo dipendente. “Per gli autonomi e i liberi professionisti in questo primo dl, il dl marzo, ci sono circa 3 miliardi di euro a tutela del periodo di inattività. I permessi per la Legge 104 – ha spiegato la ministra Catalfo – passeranno a 12 giorni con uno stanziamento di 500 milioni di euro”.
Non sarà possibile fare licenziamenti collettivi né procedere a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo per due mesi a partire dall’entrata in vigore del decreto.
“A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto – si legge nella bozza  – l’avvio delle procedure per i licenziamenti collettivi è precluso per 60 giorni e nel medesimo periodo sono sospese le procedure pendenti avviate successivamente alla data del 23 febbraio 2020. Sino alla scadenza di questo termine “il datore di lavoro indipendentemente dal numero dei dipendenti, non può recedere dal contratto per giustificato motivo oggettivo” (ragioni inerenti all’attività produttiva, e all’organizzazione del lavoro, ndr).
SCUOLE. Secondo quanto annunciato dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, sono previste, nel pacchetto del decreto, ulteriori misure per il lavoro agile nella PA., che consentiranno ai dirigenti scolastici di organizzare le attività da remoto e lasciare le scuole aperte solo per le attività “indifferibili”. Fino alla ripresa delle lezioni sarà possibile limitare al massimo le aperture degli edifici. La presenza del personale Ata (ausiliario, tecnico, amministrativo), sarà prevista solo nei casi di stretta necessità.
Previsti 85 milioni per il sostegno alladidattica a distanza. Stanziati 43,5 milioni per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici al momento del rientro, risorse che le scuole potranno utilizzare per acquistare materiali per le pulizie, ma anche saponi e gel igienizzanti. Garantita la salvaguardia delle supplenze brevi: nessuno perderà il posto.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. La ministra della P.a, Fabiana Dadone, ha spiegato che “qualora non sia possibile ricorrere al lavoro agile, le amministrazioni utilizzano gli strumenti delle ferie pregresse, del congedo, della banca ore, della rotazione e di altri istituti analoghi. Esaurite eventualmente tali opzioni, i datori pubblici possono esentare il lavoratore dal servizio che però risulta prestato con tutte le prerogative di retribuzione e contribuzione, esclusa, se prevista, l’indennità sostitutiva di mensa”.
MILITARI: MEZZI E PERSONALE. Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, annuncia un arruolamento straordinario di personale sanitario militare e acquisto di materiali e mezzi per il trasporto di ammalati e biocontenimento.
Già in produzione 1000 litri al giorno di disinfettante dallo stabilimento Militare di Firenze.