Coronavirus, raccolta fondi per il "Papardo": in un giorno donati 16 mila euro

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Coronavirus, raccolta fondi per il "Papardo": in un giorno donati 16 mila euro

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mercoledì 11 Marzo 2020 - 11:34

Al via a una nuova raccolta fondi per contrastare il coronavirus a Messina. Ieri è stata avviata una campagna di crowdfunding a beneficio dell’ospedale “Papardo”. Il fine chiaramente è quello di raggiungere un numero sufficiente di risorse finanziarie per attrezzare l’azienda ospedaliera a fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Come detto, la raccolta fondi è iniziata ieri e già ha superato la soglia dei 16 mila euro a fronte di un obiettivo di 100 mila euro. Chiunque fosse interessato a contribuire a questa causa può cliccare qui per consultare il relativo link. Qui di seguito l’appello lanciato dagli organizzatori della campagna di crowdfunding:
“Salve a tutti, siamo un gruppo di giovani messinesi. Figli di messinesi, nipoti di messinesi. Questa raccolta fondi, che prende esempio dalle molteplici che sono nate nelle ultime ore, nasce per poter dare una mano all’Ospedale Papardo di Messina in modo tale da ritardare preventivamente una eventuale saturazione del reparto. Abbiamo scelto il Papardo solo perchè abbiamo dei contatti diretti all’interno e ciò faciliterebbe la donazione, oltre che garantirci che i proventi verranno devoluti interamente per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
“Le ultime notizie e il DPCM firmato da Conte delle ultime ore fanno presagire che il contagio potrebbe presto raggiungere in forma più aggressiva anche le provincie del Sud e nessuno sa se saremo in grado di fronteggiare un eventuale focolaio nella nostra provincia. Quello che possiamo fare adesso, mentre siamo costretti a restare in casa, è dare una mano tutti insieme alla causa il più presto possibile, per cercare di anticipare il virus qualora raggiungesse la nostra città.
“Qualunque donazione voi effettuerete verrà raccolta esclusivamente su questa piattaforma, e una volta raggiunto l’obiettivo verrà devoluta in modo certificato all’ospedale Papardo di Messina. Vi terremo costantemente aggiornati. Ma soprattutto, condividete, condividete, condividete!”.