Coronavirus, ordinanza shock: coprifuoco e chiusura delle attività

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Coronavirus, ordinanza shock: coprifuoco e chiusura delle attività

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mercoledì 11 Marzo 2020 - 09:54

Il sindaco Cateno De Luca ha annunciato in un suo post su Facebook di essere al lavoro su un’ordinanza sindacale per contrastare il coronavirus, con la quale con molta probabilità verrà imposta la chiusura di tutte le attività per almeno tre settimane, fatta eccezione di farmacie e supermercati. A tal fine, verrà imposto a tutti i cittadini il coprifuoco: sarà assolutamente vietato uscire dalle proprie abitazioni. “Stiamo preparando l’ordinanza che vieta a tutti di uscire dalle proprie abitazioni. – spiega De Luca – Sarà prevista la chiusura di tutte le attività, pubbliche e private sino al 3 aprile. Resteranno aperte solo le attività per l’approvvigionamento dei generi di prima necessità. Ci sarà un piano per il controllo del territorio. La situazione emergenziale necessita di prese di posizione decise, per qualcuno impopolari. Chi vuole è libero di impugnarle, prendendosi le consequenziali responsabilità”.

Si tratta di una scelta drastica per far fronte a una situazione drammatica. Infatti, stando ai numeri riportati dal primo cittadino, nel Messinese vi sarebbero soltanto 10 posti letto in rianimazione; in Sicilia ammonterebbero invece ad appena 70. Un numero troppo esiguo, che rischierebbe di far collassare il servizio sanitario regionale semmai dovesse scoppiare un’epidemia delle proporzioni del nord Italia. “Se le Regioni del centro-nord sono in emergenza, pur avendo dal punto di vista sanitario strutture all’avanguardia – continua il primo cittadino – qui al Sud l’aumento del contagio sarebbe una tragedia annunciata. Da mie riservate notizie, in tutta la provincia di Messina ci sono appena 10 posti letto disponibili in rianimazione; in Sicilia saranno 70 in tutto. Ma anche se fossero 150 rispetto al rischio di una pandemia nel nostro territorio, cosa succederebbe? Attendo che qualcuno mi smentisca”.

“Volete capirlo che qui l’aumento della diffusione del virus sarebbe una tragedia annunciata? Statevene a casa ed evitate di prendere o diffondere il coronavirus!”, conclude il sindaco.