Coronavirus, Gioveni propone un servizio a domicilio di beni primari

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Coronavirus, Gioveni propone un servizio a domicilio di beni primari

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martedì 10 Marzo 2020 - 10:11

Un servizio a domicilio di beni di prima necessità per anziani e soggetti con disabilità tramite il personale della Messina Social City. È questa la proposta avanzata dal consigliere comunale Libero Gioveni all’Amministrazione comunale, al fine di tutelare quanto più possibile i soggetti maggiormente a rischio dal coronavirus (anziani e soggetti con disabilità).
“Occorrerebbe evitare il più possibile di far andare in giro gli anziani per acquistare viveri alimentari o farmaci – spiega Gioveni – e quindi, approfittando del fatto che una parte del personale della Messina Social City impiegato nelle scuole o nei centri socio educativi non può essere utilizzato al massimo in questo momento, si potrebbe impiegarlo in questo tipo di attività”. Il riferimento è al fatto che la partecipata che si occupa di servizi sociali ha recentemente annunciato che ridurrà, se non addirittura sospenderà, diversi servizi. Pertanto, a vista del consigliere comunale è possibile parte del personale inutilizzato per espletare il servizio di trasporto a casa di beni primari.
A questo personale, se occorre – prosegue il consigliere – si potrebbe aggiungerne anche dell’altro attingendolo dalla ‘long list’, al fine di ridurre al massimo i rischi per i soggetti più esposti. Tale proposta risulterebbe utile anche agli stessi esercizi commerciali che in questo momento si vedono sempre meno clienti dentro i loro locali, con conseguente danno economico per le loro attività”.