Coronavirus, Germanà: "La Sicilia rischia il collasso, serve l'esercito"

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Coronavirus, Germanà: "La Sicilia rischia il collasso, serve l'esercito"

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lunedì 09 Marzo 2020 - 14:16

“Questa ondata di arrivi imprevista aumenta la paura di un collasso del sistema sanitario siciliano, dove i posti letto sono esigui a fronte del numero della popolazione”. È il grido di allarme lanciato dal deputato forzista Nino Germanà, dopo il recente esodo nel sud Italia di meridionali residenti nelle zone rosse o ex zone gialle del paese. Il timore è che un improvviso e incontrollato arrivo di persone da zone altamente colpite dal coronavirus possa portare a un aumento esponenziale dei contagi nel sud, dove in molti sono concordi nell’affermare che il sistema sanitario non possa reggere all’emergenza Covid-19. “L’esodo incontrollato dalle zone rosse verso il sud Italia per una fuga irresponsabile di notizie preoccupa seriamente. – chiosa Germanà – Solo in Sicilia, come comunicato dall’assessore alla Salute Ruggero Razza, sono già oltre 7 mila le persone registrate che sono arrivate dall’area rossa o da quelle che sono state le aree gialle. Senza contare che ci saranno anche persone arrivate con mezzi propri che sono sfuggite ai controlli. Questo porterà ad un aumento dei casi esponenziale in una regione dove il sistema sanitario non è in grado di reggere ad una vera e propria emergenza”.

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“A ciò si aggiunga – prosegue il deputato forzista – il problema dei migranti. L’Italia è il secondo paese nel mondo per numero di morti da coronavirus e le misure del governo stanno portando caos nelle regioni. Forse non è il momento delle polemiche, ma l’indignazione è tanta. Il 30 marzo, inoltre, al porto di Messina arriverà una nave della MSC, che insieme ad altre due unità navali, porterà complessivamente 7.500 persone in città. Non basteranno i controlli della temperatura corporea. Si metta in campo l’esercito per un maggiore controllo e per evitare un disastro senza precedenti”.