Coronavirus, il "Nautico" si attrezza con la didattica a distanza

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Coronavirus, il "Nautico" si attrezza con la didattica a distanza

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sabato 07 Marzo 2020 - 09:52

Le scuole stanno iniziando ad attrezzarsi per impartire le lezioni per via telematica. Com’è noto il nuovo coronavirus ha comportato la chiusura degli istituti scolastici sino al 15 marzo, salvo eventuali proroghe di cui si è sentito vociferare in queste ultime ore. Le scuole, in linea con le indicazioni fornite dal governo nazionale, stanno cercando pertanto di non paralizzare del tutto l’attività di insegnamento, ricorrendo alla didattica a distanza. A tal proposito, l’istituto Nautico di Messina ha reso noto che si sta adoperando per attivare una piattaforma di insegnamento online, che consentirà agli studenti di poter seguire le lezioni direttamente da casa.
“Scopo di queste lezioni digitali – si legge in una nota della scuola – sarà quello di utilizzare le piattaforme per ricreare le classi anche da casa, con la possibilità di parlare agli studenti, di interagire con loro, di verificare il grado di apprendimento. Ed il Caio Duilio ha immediatamente recepito le indicazioni ministeriali per fare didattica a distanza in maniera seria e puntuale, utilizzando software e professionalità al servizio della comunità scolastica, con soddisfazione dei genitori, con formule già sperimentate all’interno delle nostre classi.
“Si tratta di un’iniziativa per contribuire a far proseguire l’attività didattica grazie agli strumenti digitali e scongiurare il rischio che i ragazzi perdano il contatto con la scuola per un periodo indefinito e la conseguente continuità didattica, col rischio di compromettere l’anno scolastico. Una forma di avanguardia educativa esercitata attraverso l’uso di lavagne in condivisione, documenti scaricabili sulla piattaforma gratuita, esercizi collaborativi. In pratica ogni docente è connesso 24 ore su 24 alla sua classroom”.
“È proprio vero – ha dichiarato la dirigente scolastica Maria Schirò – stiamo dimostrando di essere una grande comunità scolastica. Stiamo portando a regime modalità di didattica a distanza e risorse multimediali già in molte occasioni sperimentate”.