Meteo, vento forte e temperature a picco

Anche quest’anno Marzo non vuole esimersi dalla sua proverbiale nomea di mese pazzerello. Come analizzeremo a breve, il grande tepore pre-frontale che nelle ultime 48 h ha estasiato i nostalgici della bella stagione ( lontanissima), sará bruscamente abolito da un ben riuscito ricambio circolatorio.

Ukmo evidenzia come tutta la penisola sia caduta sotto la usurpazione di una vastissima e ben strutturata saccatura d’estrazione atlantica.

L’ alito subtropicale di natura pre-frontale sta per essere drasticamente soppiantato da questa ben più fresca massa d’aria d’estrazione atlantica, pilotata da un potente flusso occidentale, che a breve sgombrerà l territorio regionale dallo strato caldo umido pre-esistente. Il contrasto termico sobillato dalla netta contrapposizione circolatoria innescherá una spiccata instabilitá prettamente invernale, con la rapida genesi di congesti e cumulonembi imponenti, ben sostentati da una ottima umidità a 500 a hpa e da locali linee di convergenza venti.

Con questo quadro sinottico destabilizzato da questa pulsazione fredda, le condizioni meteorologiche saranno orientate alla spiccata variabilitá negativa. Martedi mattina, la copertura cumuliforme piuttosto compatta contemplerà l’insorgenza di piogge diffuse perlopiù moderate e isolati rovesci a carattere temporalesco, maggiormente probabili fra Cefalù e Patti soprattutto in mattinata.

Il forte getto libecciale trascinerà rapidamente la matassa nuvolosa verso NE, concedendo alla città dello Stretto soltanto qualche sparuto rovescio di pioggia al più di moderata intensità. Martedi pomeriggio, il cielo permarrà irregolarmente nuvoloso, con possibili isolate deboli piogge sparse annesse allo stau pelorotanico. 

Mercoledi, la -26 a 500 hpa si riverserà placidamente sul Tirreno meridionale, ridando manforte alla produzione convettiva. Dopo una mattinata uggiosa ma non perturbata, la serata sará maggiormente instabile sul versante tirrenico. Il buon gradiente verticale saràforiero di una nuova fase spiccatamente instabile ma relativamente perturbata, senza eventi fuori dal comune poiché i mari sono freddi. 

Martedi mattina un ponente burrascoso (W) rendenderá molto mosso il Tirreno, lambendo localmente i 90 km/h anche sulla costa tirrenica. Mercoledi la brezza tesa settentrionale (N-NW) coadiuverá lo sfondamento dei numerosi congesti serali, che ciclicamemte bagneranno il territorio messinese, con l’area strettese posta in parziale ombra pluviometrica. 

Il Tirreno sará molto mosso e a tratti agitato dalla veloce burrasca occidentale, con la temperatura destinata ad un sensibilissimo tracollo, quantificabile in almeno 9°. Il tasso dell’Ur farà segnare valori mediantemente elevati compresi fra il 50 e il 90%.

Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano che dopo un nuovo richiamo mite pre-frontale, da sabato la Sicilia sará nel mirino di un nucleo depressionario colmo d’aria fredda a 500 hpa. Aria artica penetrerebbe sul Mare nostrum abbastanza agilmente, rielevando il livello dell’instabilitá tirrenica. Marzo pazzo e schizofrenico, assolutamente incapace di consacrare la maturazione di una bella stagione ancora lontanissima. Un grazie di cuore e arrivederci.

Alessio Campobello

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