Bomba Portella Arena, inquinate le falde acquifere

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Bomba Portella Arena, inquinate le falde acquifere

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sabato 29 Febbraio 2020 - 13:06

Che l’ex discarica di Portella Arena fosse inquinata era risaputo, ma che le falde acquifere fossero inquinate lascia attoniti. Oggi arriva un’ordinanza che, in seguito alla certezza della contaminazione, impone pesantissime restrizioni, spiegandolo. E praticamente certifica che la contaminazione da quello che resta dei rifiuti stoccati per decenni sottoterra, a Campo Italia, ha inquinato il terreno ma soprattutto le falde acquifere. Al punto da rendere inutilizzabili l’uno e pericolose le altre, che portano acqua a tutta la vallata di Pace.
Tre relazioni, due nel 2019 e una nel 2020, dalle quali si evince “la contaminazione di acque sotterranee e di terreni, conseguente al rilascio di inquinanti presenti nei rifiuti“, che testimoniano la presenza di agenti inquinanti nelle acque e nei terreni, limitrofi alla discarica di rifiuti solidi urbani di Portella Arena, attualmente (e da più o meno vent’anni) in fase di gestione post operativa.
Cosa vieta l’ordinanza emanata dal sindaco Cateno De Luca e disposta dal dipartimento all’Ambiente? Praticamente qualsiasi attività che non sia legata alla bonifica o alla “caratterizzazione” dei luoghi. “Attingimento acque di ruscellamento e superficiali, prelievo di acque sotterranee, pascolo e le ulteriori attività silvopastorali, produzione e raccolta di prodotti agroalimentari, compresi i foraggi, caccia, raccolta funghi, piante edibili e lumache“. Praticamente, l’ordinanza certifica che suolo e sottosuolo di Portella Arena sono velenosi e inutilizzabili.
Portella Arena, la discarica di Campo Italia che per anni ha accolto i rifiuti messinesi, è stata chiusa nel 1998.