Sea Watch, anche Alberto De Luca critica la decisione di Conte

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Sea Watch, anche Alberto De Luca critica la decisione di Conte

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giovedì 27 Febbraio 2020 - 17:07

Continuano le polemiche per la decisione del governo nazionale di far sbarcare a Messina i migranti a bordo della “Sea Watch 3”, la nave della nota ong tedesca che si occupa di salvataggi di esseri umani dalle acque del Mediterraneo. Stamani infatti sono approdati sulle coste messinesi 194 extracomunitari, che ora saranno trasferiti nell’hotspot di Bisconte per tutti gli accertamenti sanitari del caso. Le polemiche sono riconducibili al timore che possano diffondersi a macchia d’olio nuovi contagi da coronavirus anche a Messina, dopo che nello scorso fine settimana è scoppiata una vera e propria epidemia nel nord Italia e che appena qualche giorno fa sono stati registrati a Palermo i primi casi di persone infette dal nuovo virus.

A suscitare ulteriori timori è poi il fatto che Messina non sembrerebbe essere pronta per affrontare un’epidemia del genere. Infatti, al riguardo il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci si era detto contrario allo sbarco, affermando in una lettera indirizzata al premier Giuseppe Conte che nella caserma di Bisconte sono emerse rilevanti criticità sotto il profilo igienico-sanitario.

Le critiche sono state sollevate ad ogni livello istituzionale. Infatti, al coro di polemiche si è aggiunto anche il presidente della IV Circoscrizione Alberto De Luca, che ha lanciato un invito a non strumentalizzare per fini politici tale vicenda. Infatti, De Luca ha dichiarato che l’attuale epidemia dovrebbe trovare tutti d’accordo sul fatto che per ragioni precauzionali vanno adottate delle misure di sicurezza nei confronti di chiunque, migranti inclusi: “Non capisco perché far polemica su questo. Messina e la Sicilia sono stati da sempre, e saranno, avamposti di accoglienza. – dichiara De Luca – Ciò non vuol dire che le misure di sicurezza che si stanno predisponendo nei confronti di tutti i cittadini italiani non debbano valere anche per i migranti. L’esigenza di sicurezza in questo particolare momento non può che riguardare tutti. Non strumentalizziamo qualsiasi cosa a fini politici”.