Meteo: San Valentino fresco, fine settimana discreto

Quella che si sta per concludere è stata una settimana davvero turbolenza per gran parte dell’Europa settentrionale, che non ha avuto scampo alle tostissime depressioni extratropicali emesse dallo scatenato Canadese. La Sicilia non è mai stata minimamente insidiata da queste violenze produzioni cicloniche, che azionate da esasperati scambi zonali, non hanno modo di sfondare sul mare nostrum. L’ alta pressione azzorriana non ha mai mollato l’osso, tenendo sotto una inopportuna corazza tutta la Sicilia, che invece avrebbe urgente bisogno di piogge abbondanti, immediate e soprattutto omogenee. Potenti raffiche catabafiche hanno localmente favonizzato il messinese ionico, favorendo locali punte over 20° in assenza di cumulogenesi. In diverse occasioni, spettacolari nubi lenticolari hanno reso pittoreschi i tramonti, per la gioia dei fotografi professionisti.

Nei prossimi giorni, la nostra regione si troverà in una condizione di relativo abbandono, poiché l’alta pressione si concederà una contrazione occidentale, consentendo ad un crepaccio depressionario di interessare marginalmente alcune delle regioni meridionali bagnate dall’Adriatico.

La nostra regione non sarà minimamente coinvolta da alcun contrasto termico, né da un fronte perturbato secondario. Tuttavia, un moderato gradiente orizzontale tirrenico derivante dal gap barico, rimetterà in pista un sostenuto flusso di umide correnti atlantiche, che apporteranno soltanto nuvolaglia avvettiva e una mareggiata tirrenica di debole intensità.

Sabato, il perno depressionario si allontanerà ulteriormente verso la Grecia, rilasciando in mare aperto una ritornante di tramontana, localmente tesa sull’arcipelago Eoliano. 

Con questo quadro sinottico, venerdì mattina il tempo sarà discreto, con rada nuvolosità e assenza di ventilazione. Dal primo pomeriggio, l’atmosfera verrà rimescolata dalle prime raffiche di ponente prossime ai 60 km/h, cui seguirà una sostenuta maestralata serale (30 nodi anabatici e 50 nodi catabatici). Impetuose e impulsive raffiche di caduta si proietteranno sul versante ionico per qualche ora, superando la soglia di attenzione sui crinali dei Peloritani. Nessun picco eolico interesserà la città dello Stretto. Nella seconda parte della giornata, una avvettiva nuvolaglia cumuliforme poco compatta incupirà la volta celeste senza alcun gradiente verticale, non escludendo isolate pioviggini di poco conto (0.6 mm). Soltanto a monte potranno aver luogo deboli rovesci di pioggia prodotti dallo Stau.

Sabato e domenica, il cielo spazierà dal quasi sereno al parzialmente nuvoloso, grazie alla nuova affermazione zonale di un grintosissimo anticiclone delle Azzorre.

Il Tirreno sarà molto mosso venerdì sera, in scaduta domenicale. La temperatura è prevista in diminuzione di qualche grado, con la colonnina di mercurio che oscillerà dai 10° di minima ai 15° di massima. Il tasso dell’Ur farà segnare valori elevati compresi fra il 60 e il 90 %.

Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano il successo azzorriano almeno fino a mercoledì, con giornate tiepide, soleggiate, mari balneabile e scarsa ventilazione. In seguito, si ipotizza un marginale coinvolgimento di correnti balcaniche piuttosto secche, in un regime termico frizzante. Ma francamente, non si intravede nessuna luce in fondo al tunnel. La siccità ci angustierà a lungo e leone inverno non emetterà alcun ruggito. Un grazie di cuore e arrivederci.

Alessio Campobello

Redazione

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