Pubblica illuminazione, Gioveni: "Si affidi la manutenzione a Consip"

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Pubblica illuminazione, Gioveni: "Si affidi la manutenzione a Consip"

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giovedì 30 Gennaio 2020 - 10:52

I continui disservizi alla pubblica illuminazione, gli interventi di manutenzione ordinaria che vanno a rilento e le scelte politiche (a mio avviso errate) dell’amministrazione Accorinti sulla gestione e manutenzione dei relativi impianti di non essersi affidati a Consip (nonostante la vecchia legge di Bilancio 2018 lo prevedesse espressamente), mi inducono a chiedervi di valutare le consequenziali azioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi nel settore”. Inizia così un’interrogazione a firma del consigliere comunale Libero Gioveni e indirizzata al sindaco e all’assessore ai Lavori pubblici, rispettivamente Cateno De Luca e Salvatore Mondello, nella quale si chiede di vagliare la possibilità di tentare di affidare, seppur in maniera tardiva, la gestione e manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione a Consip, la centrale di committenza nazionale guidata dal Ministero dell’economia e delle finanze. Gioveni afferma che ciò era previsto dalla normativa nazionale e avrebbe consentito al Comune di ottenere dei risultati migliori in materia di pubblica illuminazione.
Infatti, il consigliere comunale spiega che i commi 697 e 698 della legge 205/2017 stabiliscono che “entro il 31 dicembre 2022 gli enti locali promuovono la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e di adeguamento normativo sugli impianti di illuminazione pubblica di proprietà […] e facciano ricorso strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip SpA”.
L’adesione a Consip – prosegue Gioveni – avrebbe permesso e permetterebbe, in condizioni di assoluta trasparenza, tempistiche di attuazione molto brevi e costi di gara e di progetto completamente nulli (a differenza di qualsiasi altra soluzione) visto che le gare vengono esperite a monte con bando europeo dal Ministero. Il sottoscritto chiaramente non sa se, essendo già in corso un appalto, si possano in qualche modo adottare scelte radicali, ma lo spirito della presente deve anche servire a Voi da monito affinché si migliori sensibilmente il servizio di manutenzione che, al netto delle operazioni di relamping che si stanno eseguendo, sta lasciando parecchio a desiderare, con zone perennemente al buio e con interventi di manutenzione ordinaria effettuati col contagocce a discapito della pubblica sicurezza”.