Cambio di passo, Gioveni a De Luca: "Rinunci al voto, l'Aula disponibile a collaborare"

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Cambio di passo, Gioveni a De Luca: "Rinunci al voto, l'Aula disponibile a collaborare"

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venerdì 24 Gennaio 2020 - 10:59

Piuttosto che decidere le sorti di un’intera città basandosi su 17 voti favorevoli, il sindaco De Luca tenga conto invece della maggioranza degli interventi a suo sostegno fatti in Aula durante il dibattito sul ‘Cambio di passo’ che, conti alla mano, vanno anche ben oltre questo numero!”. Il consigliere comunale in quota Pd Libero Gioveni spezza una lancia a favore del “Cambio di passo” del sindaco Cateno De Luca, e lo fa lanciando un appello al primo cittadino a proseguire con la sua azione politico-amministrativa senza mettere in votazione tale proposta. In breve, il “Cambio di passo”, che altro non è che pacchetto di delibere proposte dalla giunta da approvare di comune accordo con il Consiglio comunale nel corso dell’anno, dovrà essere votato, salvo ulteriori rinvii, lunedì prossimo dal civico consesso. A tal proposito, il primo cittadino ha minacciato di dimettersi se la sua piattaforma programmatica non dovesse essere approvata dalla maggioranza dei consiglieri comunali. In tale contesto, con l’appello di oggi Gioveni sta cercando di fare da mediatore tra il sindaco e il civico consesso. L’obiettivo del consigliere comunale è infatti quello di cercare di ammorbidire le posizioni del primo cittadino, facendogli notare, sulla scorta dei recenti interventi in Aula, che un “no” in occasione della votazione non è necessariamente da intendersi come una chiusura totale da parte dei consiglieri comunali alla proposta di De Luca, e che per questo motivo si potrebbe tranquillamente evitare di metterla in votazione. “Ritengo in questo caso che la forma sia meno importante della sostanza“, afferma Gioveni.

Trovo davvero surreale il fatto – aggiunge il consigliere comunale – che il sindaco della tredicesima città d’Italia a cui quasi tutte le forze politiche presenti in Aula mercoledì scorso (e solo con qualche distinguo) hanno dato la piena disponibilità a collaborare nel portare avanti i numerosi atti amministrativi inseriti nel cronoprogramma  del 2020, voglia determinarsi su una semplice espressione di voto che peraltro, anche per assenze impreviste, potrebbe determinare un esito non propriamente voluto. Diversi infatti – prosegue Gioveni – sono stati quei colleghi di singoli gruppi che, pur manifestando per varie ragioni il loro no a votare l’atto di indirizzo del sindaco, hanno ufficializzato la loro posizione di totale apertura e piena condivisione del percorso amministrativo. Perché quindi rischiare di gettare alle ortiche un lavoro virtuoso e intenso di 18 mesi che peraltro è stato portato avanti, partendo dal famoso ‘Salva Messina’, grazie alla condivisione convinta col Consiglio comunale?

Mi auguro di vivo cuore, quindi – conclude il consigliere – che il sindaco De Luca accolga il mio appello evitando l’espressione di voto dell’Aula e verifichi nei prossimi mesi il lavoro di questo Consiglio comunale che, come ho ribadito in più occasioni, ha dimostrato finora un grande senso di responsabilità nei confronti di una comunità che in questi giorni ci osserva con ansia e che non credo meriti un responso così drastico che inevitabilmente ingenererebbe incertezza e disorientamento“.