Cadaveri e droga sulla spiaggia, naufragio al largo di Trapani?

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Cadaveri e droga sulla spiaggia, naufragio al largo di Trapani?

redme |
mercoledì 22 Gennaio 2020 - 11:15

Tre corpi senza vita e senza un nome (unica traccia i tatuaggi, uno dei cadaveri trovato a Tusa) ed il grosso carico di hashish ritrovato sulla spiaggia agrigentina di San Leone, la Procura di Agrigento sembra essere sulla pista giusta, ovvero ad un possibile naufragio avvenuto al largo delle coste di Trapani. Da quel punto, le correnti potrebbero essere riuscite a trascinare gli scatoloni che, verosimilmente, erano stati creati proprio per galleggiare.
I cinquanta pezzi hashish farebbero parte di uno scatolone che verosimilmente s’è smembrato a causa delle correnti marine e dall’essere rimasto in acqua da tempo. E’ questa l’ipotesi investigativa – secondo quanto filtra dalla Procura di Agrigento – sulla quale investigatori e inquirenti stanno lavorando da giorni.
Il naufragio a largo di Trapani coinciderebbe con l’ipotesi di una nave “madre” straniera – tipo un peschereccio o barca a vela – che consegnerebbe, in quello che è un traffico internazionale di stupefacenti, gli scatoloni ricolmi di “roba” a corrieri locali che arrivano sulle coordinate concordate con motoscafi veloci.
I panetti di hashish ritrovati e sequestrati, a San Leone e a Relmonte per l’Agrigentino e a Castelvetrano e Marsala per il Trapanese, sembrano essere tutti della stessa fattura. Ma a chiarirne il contenuto saranno gli esiti degli esami di laboratorio il cui incrocio è ancora in corso. L’inchiesta è coordinata dal procuratore capo Luigi Patronaggio.