Seduta importante quella di oggi in Consiglio Comunale. Pomeriggio infatti il civico consesso si riunirà per discutere del “Cambio di passo” del sindaco Cateno De Luca, la piattaforma politico-programmatica che sostanzialmente rappresenta la naturale continuazione del “Salva Messina” approvato nel novembre del 2018. Infatti, mentre il “Salva Messina” consiste in un piano di riequilibrio della durata di vent’anni volto a scongiurare il dissesto finanziario di Messina, il “Cambio di passo” consterà di una serie di delibere aventi il fine di “portare avanti le strategie di rilancio economico-sociale della nostra città”, così come si legge tra le righe di una lettera aperta di De Luca ai consiglieri comunali alla vigilia del voto.

Quale sarà l’esito di questa seduta è tutto da vedere, ma il primo cittadino sembra avere le idee chiare su cosa fare al termine della stessa: De Luca lascia infatti intendere che la sua esperienza da sindaco di Messina proseguirà soltanto se il suo “Cambio di passo” sarà approvato dal civico consesso; se altrimenti si tornerà alle urne alla prima data utile.

Il “Cambio di passo” è stato presentato ai consiglieri comunali lo scorso 4 gennaio, e da allora il dibattito politico locale si è incentrato perlopiù su tale proposta programmatica, e in particolare sulla creazione di un intergruppo consiliare. Infatti, originariamente il “Cambio di passo” di De Luca prevedeva la creazione di un intergruppo in Consiglio Comunale, vale a dire un gruppo formato da forze politiche trasversali che supportasse la giunta comunale nella realizzazione di determinate proposte. Un punto della proposta che ha suscitato numerose polemiche nei giorni a seguire, in quanto visto dalla stragrande maggioranza dei consiglieri comunali come un tentativo da parte della giunta De Luca di vincolare il voto della maggioranza degli stessi, al di là della loro casacca politica. Per questo motivo, lo scorso 9 gennaio la realizzazione dell’intergruppo consiliare è stata depennata dal primo cittadino, che adesso però chiede ai consiglieri comunali di appoggiare il resto della piattaforma programmatica, consistente in sintesi nel realizzare una preliminare modifica del regolamento consiliare con l’integrazione di alcune delibere suggerite dalla giunta comunale.

“Se ritenete che il lavoro che giunta e consiglio comunale hanno svolto in questi diciotto mesi, al netto delle nostre sfumature caratteriali e cadute di stile, meriti di essere portato avanti perché è utile alla città ed alle future generazioni, allora esprimete il vostro convinto assenso al ‘Cambio di Passo’ ed al centinaio di delibere attuative che saranno presentate alla vostra valutazione nel corso del 2020. In assenza di queste condizioni, risparmiate a me ed alla città altre sceneggiate del ‘vorrei ma non posso’ e sottoponiamoci all’inappellabile giudizio dei messinesi, senza se e senza ma”, si legge al termine della lettera aperta.