In seguito alle richieste avanzate, all’Open Arms e alla Sea Watch 3 sono stati assegnati, rispettivamente, i porti di Messina e Taranto. Lo rende noto il Viminale, spiegando che Francia, Germania, Portogallo e Irlanda hanno già dato la loro disponibilità ad accogliere i richiedenti asilo che si trovavano bordo.
La disponibilità è stata offerta sulla base dell’apertura della procedura di ridistribuzione dei migranti a livello europeo avviata dalla Commissione europea anche sulla scorta del pre-accordo di Malta.
“L’Italia assegna a Open Arms un porto sicuro a Messina. È un grande sollievo per le persone salvate e anche per l’equipaggio. Speriamo di arrivare presto a un meccanismo automatico di sbarco e ridistribuzione senza gli sporchi accordi con Libia: questo il “cinguettio” del fondatore della Ong spagnola Oscar Camps dopo la decisione del Viminale.