Ancora una volta è il Duomo il luogo prescelto per rendere l’estremo saluto ad un figlio di Messina, volato in cielo troppo presto.
Sono stati celebrati nel pomeriggio i funerali di Elio Finocchiaro,  il 40enne re della movida messinese tragicamente scomparso in un incidente stradale avvenuto a San Licandro.
Elio stava rientrando a casa dopo una festa aziendale della “Fire”. Ancora ignote le cause del sinistro che lo hanno portato a schiantarsi contro un palo dell’illuminazione.

Cariche di affetto le parole del parroco che ha celebrato l’omelia: “Elio era un giovane che fino all’altro giorno sorrideva e scherzava in mezzo a noi. Era un giovane nel pieno della vita, Elio è stato un giovane e un figlio amato da tutti. Per circa vent’anni ha fatto divertire i giovani della città, ha regalato sorrisi ai bambini in corsia. Elio vivrà per sempre nei nostri cuori”.

Struggenti le parole dei colleghi che insieme a parenti ed amici  hanno gremito la Cattedrale:  “Elio, sei stato strappato in una maniera atroce e dolorosa, lasciandoci tutti un vuoto incolmabile.
Oggi siamo qui, noi che ti abbiamo vissuto ogni singolo giorno pensiamo che il mondo ha perso una bella persona. Ci mancherai. Oggi resta solo un’infinita tristezza. Riposa in pace Eliuccio”.

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