Strage in fabbrica di fuochi a Barcellona: c'è un terzo indagato

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Strage in fabbrica di fuochi a Barcellona: c'è un terzo indagato

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giovedì 26 Dicembre 2019 - 19:47

La Procura di Barcellona ha iscritto nel registro degli indagati Antonino Bagnato, figlio del proprietario dell’impresa che stava effettuando lavori nella fabbrica di fuochi d’artificio in cui il 20 novembre scorso, durante un’esplosione, morirono cinque persone.
Il nome di Bagnato si aggiunge a quello di altri due indagati, Vito Costa, 72 anni, titolare della fabbrica distrutta dalla deflagrazione e Corrado Bagnato, 64 anni titolare della ditta che stava eseguendo dei lavori di messa in sicurezza.
Antonino Bagnato dal letto dell’ospedale aveva raccontato una versione diversa da quella ipotizzata dagli investigatori sulla causa che aveva innescato l’esplosione, affermando che i lavori erano già stati ultimati e che lui e gli operai stavano raccogliendo gli attrezzi prima di andare via.
Da quanto è emerso dalle indagini sembra che i lavori non fossero stati ultimati e che a causare lo scoppio della polvere pirica sarebbe stata una saldatrice in azione.