Parte del centro cittadino è completamente paralizzata. Dalle 10 di questa mattina si è tenuta la cerimonia di rientro della brigata “Aosta” dai “teatri operativi esteri”, così come si legge nel programma giornaliero del sindaco Cateno De Luca. Nonostante la parata militare debba tenersi sul suolo di piazza Unione Europea, quantomeno stando sempre a quanto si può leggere tra le righe del programma del primo cittadino, di fatto è stata occupata anche la carreggiata antistante, vale a dire via Giuseppe Garibaldi.

Risultato: l’importante snodo viario del centro cittadino è stato chiuso al transito veicolare, comportando gravi disagi per tutti coloro i quali attraversano quotidianamente, o anche solo saltuariamente, il tratto stradale in questione. Non proprio una scelta azzeccata da parte dell’Amministrazione comunale, che avrebbe potuto sfruttare esclusivamente gli ampi spazi che piazza Unione Europea offre per poter svolgere tale cerimonia, senza arrecare alcun disagio alla popolazione locale. O ancora: se tali spazi non fossero stati sufficienti, quantomeno spostare la manifestazione in questione in un’altra via della città, senza chiudere, anche se solo temporaneamente, una strada così importante.

Tra l’altro a far infuriare gli automobilisti è stata la totale mancanza di preavviso da parte dell’Amministrazione comunale. Infatti, i conducenti erano completamente ignari della temporanea chiusura di via Garibaldi. Se sin dall’inizio fosse stato diramato un qualche avviso circa la temporanea sospensione della viabilità della strada in questione, con molta probabilità in molti avrebbero evitato di percorrerla e, dunque, di aspettare inutili file. Ed è inverosimile pensare che la scelta di svolgere una cerimonia così importante su un’arteria stradale cruciale per la viabilità sia stata presa solo all’ultimo secondo per un problema di qualche tipo. Infatti, era noto che in tanti vi avrebbero preso parte e che dunque si sarebbe corso il rischio di doverla svolgere sulla strada.

A ciò si aggiunga che la consueta chiusura di via Dei Mille in occasione delle festività natalizie non ha fatto altro che aggravare il caos cittadino. Ma qui giungiamo su un campo decisamente più delicato, che come ogni anno divide la città tra favorevoli e contrari alla chiusura della suddetta strada. Al di là di come la si pensa, vale comunque la pena ricordare che una strada abbastanza frequentata del centro cittadino rimane chiusa per diverse settimane, congestionando così le vie limitrofe.

Paolo Mustica