Rubavano motocicli, arrestati due catanesi in trasferta

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Rubavano motocicli, arrestati due catanesi in trasferta

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mercoledì 11 Dicembre 2019 - 15:36

I carabinieri delle Compagnie di Messina Centro e Milazzo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Messina, nei confronti del 27enne V.G.A. e del 28enne R.G. entrambi catanesi e già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili, in concorso, del reato di furto in abitazione con l’aggravante di avere agito in orario notturno ed in circostanze di tempo e di luogo tali da ostacolare la pubblica o privata difesa.

Il provvedimento restrittivo trae origine dagli esiti di un’attività d’indagine sviluppata dai carabinieri delle Stazioni di Villafranca Tirrena e di Rometta a seguito di una serie di furti perpetrati, la scorsa estate, in quei comuni.

Gli elementi raccolti dai militari dell’Arma e la comparazione delle immagini dei vari sistemi di videosorveglianza analizzati dai carabinieri hanno permesso di individuare i due arrestati quali responsabili di ben sei furti di motocicli asportati all’interno dei cortili di altrettante abitazioni e di ricostruire anche il modus operandi dei malfattori.

I due ladri, dopo aver individuato i motocicli da rubare, si introducevano all’interno dei cortili e delle pertinenze delle abitazioni delle vittime in orario notturno, mentre i proprietari dei mezzi dormivano e, qualora necessario, scardinavano i cancelli per trasportare, spingendoli a mano i motocicli, ai quali veniva anche forzato il bloccasterzo, caricandoli all’interno di un furgone. Quindi si allontanavano dal luogo rientrando nel catanese ove i mezzi venivano smontati e rivenduti.

Le indagini hanno consentito altresì di accertare che i veicoli utilizzati, un furgone e un’autovettura di piccola cilindrata, venivano noleggiati a Catania da uno dei due arrestati e utilizzati per perpetrare i furti nel messinese.

Le risultanze dell’attività d’indagine, confluite nel provvedimento cautelare, hanno evidenziato come i due arrestati risultino dediti alla commissione di reati contro il patrimonio in maniera sistematica con allarmante professionalità delinquenziale e pertanto il Gip ha disposto nei loro confronti la misura di massimo rigore, ritenuta come unica adeguata tutela delle gravi e attuali esigenze cautelari.

Al termine delle formalità di rito gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere catanese di piazza Lanza.