Occupato il "Maurolico": "Pretendiamo plessi sicuri e chiarezza sul dimensionamento"

red..me

Occupato il "Maurolico": "Pretendiamo plessi sicuri e chiarezza sul dimensionamento"

red..me |
lunedì 09 Dicembre 2019 - 12:28

Venerdì 4 dicembre abbiamo dato il via ad una protesta, maturata incontrando autorità importanti nel messinese, come il sindaco De Luca e l’assessore Trimarchi. Oggi, lunedì 9 dicembre, ci siamo sentiti costretti a passare ad una fase successiva. Il corpo studentesco del Maurolico ha deciso, a maggioranza di voti, di occupare la scuola”. È quanto si può leggere in una nota a firma del corpo studentesco del Maurolico, annunciando così l’occupazione del plesso scolastico, fermo restando che “il pubblico servizio non è stato interrotto e non è stata lesa la libertà a poter partecipare alle lezioni”, così come ci tiene poi a precisare il corpo studentesco.
A scatenare la protesta sono state fondamentalmente due questioni, vale a dire quella della gestione, specie sotto il profilo della sicurezza, del liceo e, più in generale, delle scuole messinesi e quella del paventato accorpamento del Maurolico all’istituto tecnico Jaci: “Rivendicando il diritto allo studio, che passa innanzitutto per la sicurezza e per la qualità dei luoghi del sapere, ci impegniamo a portare avanti una protesta che ha come obiettivo vincere la lotta contro la cattiva gestione, a livello strutturale, finanziario e organizzativo, delle scuole messinesi. Noi studenti del Maurolico, con l’orgoglio e non con la presunzione di sentirci rappresentanti della comunità studentesca locale, stiamo pian piano strappando risposte a chi di competenza, nella speranza di ottenere risultati concreti tramite l’intesa fra le istituzioni, la dirigenza e gli studenti.
Come indicato all’ottavo comma dell’articolo 2 del DPR 249/1998, la scuola deve impegnarsi ‘a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti’. Pretendiamo un effettivo controllo dei plessi scolastici e vogliamo che ci venga garantita quella sicurezza che ormai da un paio d’anni viene costantemente trascurata, pensando che rimandare il problema, attraverso una semplice proroga, sia sufficiente per risolverlo.
Pretendiamo altresì chiarezza e tempestività riguardo il dimensionamento scolastico. Ad inizio anno scolastico si vociferava di un possibile accorpamento del nostro liceo con l’istituto tecnico Jaci; la notizia è stata smentita dopo poche settimane, per poi riaffiorare in linea ufficiosa qualche giorno fa. A tal proposito, noi studenti del Maurolico ci chiediamo: per quanto tempo ancora rimarremo in questo limbo? Perché le istituzioni non prendono seri provvedimenti a riguardo, omettendo di proporre soluzioni concrete? Perché ogni anno non viene concesso nessun nuovo indirizzo, a noi come ad altri istituti, non permettendoci così di ottenere quell’autonomia scolastica che risolverebbe, di conseguenza, i problemi del dimensionamento?
Noi abbiamo diritto a ricevere delle risposte concrete e non accettiamo che il problema venga ancora una volta rimandato”.