Meteo: burrasca serale, forte risacca ionica e qualche rovescio sparso

L’avvio dell’inverno meteorologico non ha minimamente sollecitato alcun avvento invernale.Tutt’altro. Nelle ultime ore, una vistosissima anomalia di gpt sta partorendo un debole cut off allocato con il suo perno depressionario sulle Baleari.

L’economia meteorologica della Sicilia non potrà mai subire alcuna alterazione dal cavo d’onda menzionato, ma una lasca circolazione ciclonica blandamente baroclina localizzata sul Canale, invierà un canale umidissimo sullo Ionio.

Come evidenzia eloquentemente Ecmwf, il versante orientale siculo sarà salvaguardata relativamente da una fallace schermatura anticiclonica, dal valore di 568 dam.

Un campo di gpt che nel periodo invernale, nel 90% del casi dovrebbe tutelare una buona stabilità.

Ma, vagliando la complessa configurazione sinottica in fase di maturazione, la Sicilia orientale sarà esposta ad una ampia fenditura colma di aria umidissima  e fortemente instabile.

Una anomalia della tropopausa sarà all’origine di una spiccata attività convettiva ionica, con la -22 a 500 hpa che giovedi mattina potrebbe approntare un esteso sistema supercellulare marittimo, pronto ad avventarsi su gran parte della Calabria ionica.

La frattura barica fra le Baleari e lo Ionio orientale, accentuerà un buon gradiente orizzontale marittimo, mettendo in moto un variegato ventaglio di tempeste eoliche marittime.

Sullo Ionio calabrese ritroveremo un vivace grecale ( 30-35 nodi), che durante la serata odierna si dipanerà sullo Ionio Siculo con prevalente componente da Est.

Sullo Ionio meridionale sarà in ascesa un moderato flusso sciroccale, con un fetch decentrato verso la Calabria.

Il grecale che spirerà moderatamente sullo Ionio Calabrese, non potendo incunearsi sull’area strettese con la medesima traiettoria, si presenterà sotto forma di falso ostro, ritoccato dalla particolare conformazione orografica aspromontana.

La falsa ostrata serale spirerà con grande veemenza eolica lungo tutto lo Stretto, fortemente esacerbata dall’effetto venturi.

Giovedi mattina, la fascia ionica sicula sarà costantemente sotto la scia di aliti umidi ed instabili marittimi, mentre il cluster temporalesco non dovrebbe mai interessarci direttamente, ma solo timidamente e senza particolari pretese di usurpazione, ad eccezion di qualche possibile isolato cumulonembo pelo costa.

Con questo complesso quadro barico, la serata odierna rianimerà una burrascosa ventilazione meridionale strettese ( trattasi di falso ostro) con potenti raffiche in grado di lambire anche i 90 km/h fra le 18 e le 2 di notte.

Lungo il messinese ionico non si eguaglieranno mai i medesimi picchi eolici strettesi. Anzi, in alcune località ioniche potrebbe anche predominare una brezza orientale.

Capitolo precipitazioni: la città dello Stretto dovrebbe essere posta in ombra pluviometrica almeno fino alla tarda mattina di giovedi, mentre qualche piovasco interposto a qualche moderato acquazzone potrebbero interessare ciclicamente il versante ionico per l’intera giornata di giovedi 5, con quantitativi cumulati medi ( 20-30 mm). Non è da eccettuare l’evenienza di isolati cumulonembi interni, che da metà giornata potrebbero ( POTREBBERO) rimbalzare dall’entroterra fino all’area dello Stretto, apportando manifestazioni temporalesche di una certa intensità ( prob. 55%).

Nulla di eccezionale per il messinese ionico costiero, ma occorrerà prestare attenzione al monopolizzante Stau, che potrà mettere in gioco autentici diluvi fra Linguaglossa e Antillo, come sempre avviene in presenza di flussi umidi marittimi. Anche lo Stau non presenta assolutamente i crismi dell’eccezionalità. 

Lo Ionio al largo risulterà agitato e assolutamente impervio, mentre onde di mare morto di media altezza ( 3.5 metri) eroderanno transeuntemente il litorale ionico, specialmente da Alì in giù. Ma in tutta franchezza, trattandosi di risacca ( il fetch non sarà particolarmente ampio), difficilmente la rete geologica sarà messa a repentaglio da una mareggiata di moderata intensità, con decrescente imponenza dei marosi durante la fase di collisione costiera. Le vere mareggiate distruttive sono di mare vivo, le risacche non desteranno mai apprensioni in tal senso. 

Il Tirreno si presenterà molto mosso al largo delle Eolie e quasi calmo e tiepido sotto costa. La temperatura permarrà sopra le media stagionali fino a sabato, oscillando dai 15° di minima ai 18-19° di massima, mentre il tasso dell’Ur farà segnare valori elevatissimi compresi fra il 60 e il 95%.

Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano una variabilità positiva almeno fino al 8 a partire da venerdi, con rada nuvolosità e assenza di perturbazioni. Ma nessuna anticiclone potrà ammutolire l’urlo della spiccata dinamicità invernale, con nuovi rovesci grandinigeni martedi e una nuova parentesi sciroccale a metà mese. Insomma, un mese di dicembre che promette bene e che ci terrà impegnati. Un grazie di cuore e arrivederci.

Alessio Campobello

Redazione

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