Uiltrasporti e Filt Cgil: "Niente speculazioni sul salario dei lavoratori Atm"

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Uiltrasporti e Filt Cgil: "Niente speculazioni sul salario dei lavoratori Atm"

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domenica 01 Dicembre 2019 - 15:51

“Siamo certi che il sindaco è tanto bravo che saprà trovare le risorse necessarie – dichiarano Filt Cgil e UIltrasporti – diversamente diventerebbe palese l’incapacità nella gestione dell’azienda pubblica e chiameremo i lavoratori a protestare contro chi ha reali responsabilità, cioè il primo cittadino ed un management inadeguato”: queste le dichiarazioni di Filt Cgil e UIltrasporti dopo il grave allarme lanciato dal sindaco che vedrebbe a rischio il pagamento degli stipendi ai lavoratori Atm.
Continua la messa in scena del Sindaco per fare indebite pressioni sul consiglio comunale ed accelerare una liquidazione per cui di certo saranno le procure a fare chiarezza sulle tante ombre e dubbi che i numeri dell’amministrazione hanno palesato in questi mesi.
Mesi in cui Uil e Cgil hanno denunciato ogni evidente discrasia nei conti della liquidazione e del piano di riequilibrio, denuncia analoghe a quelle fatte dai revisori dei conti dell’azienda alla procura della corte dei conti e alla magistratura.
Oggi è addirittura il sindaco a gridare il pericolo degli stipendi dei lavoratori, quando già ad ottobre Uil e Cgil avevano preannunciato che sarebbero stati a rischio i salari gestendo un’azienda alla giornata e con continui ricorsi ad anticipi dei dodicesimi dal comune e che prima o poi si sarebbe arrivato al fondo del barile . Ci è stato detto, in una conferenza stampa convocata dai liquidatori e dall’esperto Campagna , che facevamo inutili allarmismi. Oggi come previsto si mettono in allarme artatamente i lavoratori gettando, come sempre, le presunte colpe su sindacati e consiglio comunale che chiedono solo chiarezza e trasparenza nei numeri per garantire servizio e lavoratori da passi falsi che metterebbero in seria discussione il loro futuro. Se allarme c’è, è per un piano di riequilibrio sovradimensionato per ben 29 milioni che saranno i cittadini a pagare con le loro tasse per i prossimi 20 anni e stipendi (forse) in discussione per la recente gestione approssimativa di un’azienda pubblica.
Alla porta ci sarebbero circa 500 licenziamenti per i lavoratori Atm che il sindaco deve mettere in campo alzando deliberatamente la tensione sul consiglio comunale ma che gli sono necessari per avviare una Spa che già costa alla città , tra capitalizzazione e nuovo piano industriale , una media di circa 5 milioni di euro in più l’anno per i prossimi tre anni.
Serve chiarezza e non ancora inutili commedie – concludono Filt e Uilt – fare leva sui salari dei lavoratori per spingere l’acceleratore sulla liquidazione non è un’operazione che può essere accettata dal sindacato che si opporrà ci auguriamo senza distinzione di sigla”.