Assistenza alunni disabili, Fp Cgil: "La politica deve tutelare il servizio"

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Assistenza alunni disabili, Fp Cgil: "La politica deve tutelare il servizio"

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giovedì 28 Novembre 2019 - 10:14

In attesa del parere del Consiglio di giustizia amministrativa (Cga), è necessario che la politica capisca per tempo cosa fare per salvaguardare operatori ed utenti”. Così il segretario generale della Fp Cgil Sicilia, Gaetano Agliozzo, e il segretario generale della Fp Cgil Messina, Francesco Fucile, intervenendo sul delicato tema del servizio di Assistenza igienico personale agli studenti con disabilità. A tal proposito, ieri in V Commissione all’Ars si è discusso di tale tema, e si è deciso di garantire il servizio in questione quantomeno sino a marzo, “termine quest’ultimo entro cui si presume potrebbe arrivare il parere che l’assessorato [regionale al ramo] ha richiesto al Cga per dirimere il nodo delle competenze”, così come spiega la Fp Cgil, che poi aggiunge: “Il problema che si pone e che abbiamo chiesto in modo diretto alla dottoressa Barresi, la funzionaria della Regione che oggi ha fatto le veci dell’assessore Scavone, è capire quale posizione intende prendere la politica rispetto all’espletamento di un servizio che non è da considerare alternativo, bensì sussidiario, a quello che dovrebbero andare a svolgere i collaboratori scolastici.
Ricordiamo, a tal proposito, quanto riportato nelle molteplici disposizioni regionali che confermano ‘la collocazione dell’assistenza di base in argomento tra i servizi essenziali ed obbligatori non derogabili che gli enti locali sono chiamati ad assicurare seppur di concerto, ed a supporto, anche in via sussidiaria, delle istituzioni scolastiche’.
Rimaniamo in attesa di un confronto con l’assessore regionale, a nome del governo, che faccia chiarezza sulle norme regionali che si sono succedute e che riconoscono agli studenti disabili il pieno diritto ad un’assistenza specialistica. Ascoltare oggi, da parte del funzionario presente, solo un intervento mirato a comprimere la spesa e a trovare una soluzione per la carenza di risorse che esistono nel bilancio regionale, lascia l’amaro in bocca”.