Doping nelle palestre: controlli e denunce dei Nas

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Doping nelle palestre: controlli e denunce dei Nas

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venerdì 22 Novembre 2019 - 08:28

Blitz del Nas contro il commercio illecito di sostanze ad azione dopante, con 38 indagati, perquisizioni e sequestri. Si è conclusa un’articolata indagine denominata “Mito”, finalizzata al contrasto del traffico/consumo illecito di sostanze e/o farmaci ad azione dopante.
L’attività, avviata nel novembre 2018 e coordinata dalla Procura di Firenze, è partita dal sequestro, in un ufficio postale di Figline Valdarno, di un plico, proveniente dalla Polonia, contenente sostanze vietate per doping, anche ad azione stupefacente.
La successiva perquisizione eseguita a carico del destinatario del pacco, un personal trainer che esercitava la professione in alcune palestre della provincia di Firenze, ha permesso il sequestro di ulteriori numerose compresse e fiale di sostanze analoghe: in particolare sono state trovate 15 fiale di farmaco dopante, a base della sostanza stupefacente nandrolone, di provenienza estera e prive di autorizzazione all’immissione in commercio nel territorio dello Stato Italiano.
Le indagini hanno permesso di individuare una persona, nella provincia di Torino, gestore di fatto di una rete distributiva illegale di sostanze vietate per doping, in grado di smerciarle su gran parte del territorio nazionale, attraverso la vendita ad una consolidata rete clientelare composta da 36 persone tra frequentatori di palestre e bodybuilders amatoriali, tutti denunciati all’Autorità giudiziaria per ricettazione, per aver acquistato sostanze ad azione dopante di provenienza illecita.
Sono state tracciate oltre un centinaio di spedizioni di plichi, con versamento di denaro su carte Postepay, intestate od in uso all’indagato, della somma di euro 50.000.
Nei giorni scorsi è scattata l’operazione che ha interessato diverse regioni italiane: 150 militari del Comando carabinieri per la Tutela della Salute e dell’Arma territoriale, nelle province di Bergamo, Bologna, Brescia, Catanzaro, Como, Cremona, Cuneo, Ferrara, Latina, Messina, Padova, Palermo, Pisa, Roma, Savona, Siracusa, Terni, Torino, Trapani, Udine, Vibo Valentia e Vicenza hanno eseguito 36 decreti di perquisizione locale e personale, che hanno portato al sequestro di 3.719 compresse e 604 fiale di farmaci/sostanze anabolizzanti (steroidi, ormoni, estrogeni, eritropoietina, nandrolone) per un valore di 35mila euro, che si aggiungono alle quasi 500 unità già sequestrate nel corso delle indagini.