Annunziata, una rotatoria per contrastare il caos

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Annunziata, una rotatoria per contrastare il caos

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mercoledì 20 Novembre 2019 - 10:40

Una sorta di rotatoria avente come centro la parte scoperta del torrente per risolvere l’annoso problema del caos viabilistico che affligge la zona alta del viale Annunziata, nei pressi del Centro Commerciale “Orchidea”. È questa la proposta avanzata dall’ingegner Francesco Chiofalo in occasione della seduta di Commissione ambiente e territorio che si è tenuta lunedì scorso presso la sede della V Circoscrizione di via Petrina e che è stata presieduta dal consigliere circoscrizionale Franco Laimo.

Il progetto

Secondo l’ingegner Chiofalo, – spiega Laimo – si potrebbe risolvere quasi a costo zero il problema del caos viabilistico del viale Annunziata creando una sorta di rotatoria sfruttando la parte scoperta del torrente come centro. Unica variante sarebbe istituzione di un breve tratto a senso unico in direzione monte mare ovvero il punto nei pressi del Centro Commerciale C.O, lasciando invariato nella parte opposta il senso unico in salita nella via del Fante.
La rotatoria comprenderebbe in salita dal viale Annunziata la seguente viabilità: ponte di attraversamento, via del Fante, via A. Agostino e in discesa viale Annunziata. Su questa insolita rotatoria si innestano rispettivamente (sempre nello stesso ordine di percorrenza): via del Fante in ingresso, via A. Agostino in ingresso e uscita, via Ciaramita in ingresso e uscita, via 150A in ingresso e uscita, via Roma in ingresso e uscita. In percorrenza quasi tutti i tratti della rotatoria possono essere a doppio senso di marcia. L’unica attenzione deve essere posta in via del Fante a monte del ponticello per la sezione stradale particolarmente variabile ed in cui devono essere ben studiati i divieti ed i possibili parcheggi.
Nella parte più a nord poi, secondo sempre il progetto dell’ingegner Chiofalo, si amplierebbero i parcheggi sfruttando parte della carreggiata centrale del viale Annunziata in direzione mare monte. Tutto ciò naturalmente rappresenterebbe una sorta di ‘antidolorifico’, ma la cura sarebbe invece identificata nella copertura almeno parziale del torrente stesso, che permetterebbe di ampliare le carreggiate ed aumentare i parcheggi, utilissimi per le vicine attività commerciali (fra le quali ben due supermercati) e le stesse abitazioni.
Poco più a sud poi vi è l’Incrocio viale Annunziata, via Roma e incroci secondari, dove c’è un alto livello di pericolosità poiché i flussi principali di traffico sono in conflitto: in discesa dal viale Annunziata la percorrenza preferenziale è verso mare, in arrivo da via Roma (salendo dal Torrente San Licandro) il flusso principale è in salita verso l’Annunziata Alta. I due flussi si intersecano creando file in entrambe le viabilità. Su via Roma, inoltre, la sezione stradale, a breve distanza dall’incrocio è ridotta ad appena lo spazio per il doppio senso di marcia. La fila in immissione nel viale Annunziata talvolta la fila in uscita dalla zona Annunziata arriva ad intasare la viabilità in discesa. Dunque la soluzione a questo tappo veicolare? Secondo l’Ingegner Chiofalo non permettere ai flussi di traffico di intercettarsi, creando un effetto rotatoria nel circuito viale Annunziata e via del Fante”.