Alloggi comunali, Gioveni chiede il riavvio delle procedure di vendita

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Alloggi comunali, Gioveni chiede il riavvio delle procedure di vendita

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mercoledì 06 Novembre 2019 - 12:03

Decidere di non vendere gli alloggi di Edilizia residenziale pubblica (Erp) rappresenta un boomerang per l’Amministrazione comunale, in quanto gli oneri della manutenzione, acclarata la vetustà degli immobili, sono parecchio elevati“. È quanto si può leggere in un’interrogazione a firma del consigliere comunale in quota Pd Libero Gioveni, nell’ambito della quale esorta l’Amministrazione comunale a procedere con la dismissione degli immobili Erp, le cui procedure di vendita sono state bloccate lo scorso marzo dall’Amministrazione stessa in quanto ha ritenuto troppo poco produttivi i relativi incassi (com’è noto, i prezzi di tali unità abitative sono oggettivamente irrisori rispetto al libero mercato).
Mi preme ricordare – prosegue Gioveni – che la materia della dismissione degli alloggi Erp è contemplata dalla normativa regionale vigente, che stabilisce inequivocabilmente che il costo degli alloggi deve essere determinato esclusivamente in riferimento alle rendite catastali, le cui misure devono essere moltiplicate per 100. Anzi, la legge stabilisce anche che al prezzo complessivo va detratta una misura del 1% per ogni anno di anzianità dell’immobile, per cui per ottenere maggiori introiti dalle vendite in atto sono soltanto due le soluzioni, al momento molto remote: modificare la legge regionale vigente oppure procedere alla revisione degli estimi catastali.
Pertanto, in virtù di quanto sopra esposto e considerato il fatto che, mentre si attendono invano questi improbabili provvedimenti, il comune di Messina continua a non incassare delle somme comunque preziose per le proprie casse e che tuttavia si possono considerare anche superiori alle previsioni tenendo conto dei risparmi ottenuti dagli oneri della manutenzione, il sottoscritto consigliere comunale interroga il sindaco (nella sua qualità anche di assessore al Patrimonio e assessore al Bilancio) e il presidente della Patrimonio Spa, ognuno per la parte di propria competenza, al fine di conoscere se intendano revocare il provvedimento di stop alle procedure di dismissione degli alloggi Erp e quindi dare seguito ai sensi di legge alle istanze provenienti dagli aventi diritto“.