Starvaggi: "Sventata richiesta di commissariamento contro di me"

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Starvaggi: "Sventata richiesta di commissariamento contro di me"

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mercoledì 06 Novembre 2019 - 10:58

La richiesta di commissariamento architettata contro di me non è andata a buon fine, ma continuerò a fare il segretario solo se ci saranno le condizioni per un Pd nuovo, vale a dire per un partito senza conflitti, plurale e radicato sul territorio“. Così il segretario del Pd di Messina Paolo Starvaggi, commentando il fallito tentativo di commissariare il Pd messinese voluto da alcuni compagni di partito, dopo che Starvaggi era stato immortalato lo scorso 19 ottobre a Firenze durante la presentazione di Italia Viva, il nuovo partito nato da una scissione del Pd. Intanto, Gaetano Isaja è stato nominato sub commissario regionale del Pd a Messina.

Gaetano Isaja nominato sub commissario regionale del Pd a Messina


Ero a Firenze con mia moglie in quanto avevo acquistato i biglietti aerei prima della scissione. – spiega Starvaggi – Sabato mattina per qualche minuto, nel tragitto a piedi verso il centro, sono passato dalla stazione Leopolda (dove si è tenuta la presentazione di Italia Viva, ndr), sostando tra l’ufficio stampa ed il piazzale laterale.
La conferma che contro di me è stata ordita una congiura l’ho avuta anche nell’incontro con i componenti dell’esecutivo del partito, che si è tenuto lo scorso 29 ottobre. In tale incontro, prima di ogni altra cosa, mi sono scusato con tutti per essere passato, anche se solo per qualche minuto, dalla Leopolda, in quanto se lo avessi evitato non avrei dato modo che si potesse mettere in atto la montatura che ha colpito il sottoscritto e, quindi, anche il Partito Democratico. Tutti i componenti presenti, ed anche quelli impossibilitati ma raggiunti telefonicamente, hanno mostrato di comprendere le mie ragioni.
Subito dopo avere chiarito con il mio esecutivo, ho inviato una nota al Partito Nazionale, nella persona del segretario Nicola Zingaretti, per un contributo di chiarezza e nel rispetto del contradditorio, in una vicenda che, ho evidenziato al Pd nazionale, mi ha creato profondo disagio ma che non ha fatto venire meno la mia volontà di continuare a servire il Partito Democratico, di cui faccio parte sin dalla sua costituzione ed al quale ancora mi sento profondamente legato. Nella nota a Zingaretti ho anche evidenziato che ritengo sia indispensabile che il partito nazionale ed il commissario regionale Alberto Losacco intervengano quanto prima sul documento contro di me che è stato loro trasmesso, tenendo conto della mia nota di chiarimento, assumendo le determinazioni necessarie al superamento delle contrapposizioni e delle eccessive tensioni, nell’interesse supremo del partito e nel rispetto delle regole statutarie, a cominciare con l’individuazione di un sub-commissario regionale per il tesseramento, che Losacco mi ha preannunciato di volere nominare e che spero abbia il profilo giusto“.