Vertenza Blue Jet, De Domenico: "Siamo a fianco dei lavoratori"

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Vertenza Blue Jet, De Domenico: "Siamo a fianco dei lavoratori"

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mercoledì 30 Ottobre 2019 - 08:20

Nonostante la decisione sofferta di ricorrere a due scioperi che hanno creato grande disagio ai pendolari dello Stretto, la Blue Jet del gruppo Fs non ha fatto alcuna apertura ai lavoratori. Questo assordante silenzio di una società pubblica che opera grazie alle risorse finanziare dei contribuenti non può essere oltremodo tollerato”. Queste le dure parole del deputato all’Ars del Pd Franco De Domenico, schierandosi così apertamente a fianco dei lavoratori della società.
Abbiamo più volte sottolineato come la vicenda Blue Jet abbia tanti lati poco chiari fin dalla sua costituzione. – prosegue De Domenico – Come è noto la società nasce in quanto il precedente Governo nazionale non ha inteso rinnovare il contratto di servizio alla Liberty Lines per motivi che non sono mai stati esplicitati in maniera trasparente. Oggi tuttavia assistiamo a una paradossale situazione in cui ai lavoratori Blue Jet viene applicato un contratto, con retribuzioni notevolmente inferiore sia rispetto ai colleghi che svolgono le stesse mansioni in altra società del gruppo Ferrovie dello Stato sulla medesima tratta, sia, e questo e ancora più paradossale, rispetto ai dipendenti dei vettori privati che operavano e operano sulle stesse tratte, pur svolgendo di fatto un servizio di continuità territoriale analogo e complementare a quello di Rfi Navigazione per il traghettamento dei treni, cui è riconosciuto il contratto delle attività ferroviarie.
Il lavoro – conclude il deputato regionale – è una emergenza alle nostre latitudini, non solo perché non si creano occasioni per incrementare l’occupazione, ma anche perché bisogna evitare che la fame di lavoro autorizzi i datori di lavoro, peggio se soggetti pubblici, a “imporre” condizioni che non tutelano la dignità dei lavoratori, pertanto ci faremo promotori affinché si possa pervenire a breve ad un incontro presso il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, coinvolgendo tutte le forze politiche nazionali e regionali”.