Il giudice ha accolto la tesi dei legali della famiglia Rinaudo secondo i quali l’eccessivo numero di cinghiali rappresenta un grave pericolo. La Regione, ha stabilito il giudice, non avrebbe infatti attuato “piani di intervento mirato che, ove posti in essere, avrebbero potuto evitare l’evento dannoso, di per sé prevedibile sotto il profilo della imputabilità soggettiva”.
Sbranato e ucciso dal cinghiale, Regione condannata
redme |
martedì 29 Ottobre 2019 - 10:19