Ripartizione fondi tra le ex Province: a Messina 10 mln di euro

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Ripartizione fondi tra le ex Province: a Messina 10 mln di euro

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giovedì 10 Ottobre 2019 - 10:07

La politica, si sa, è l’arte del compromesso, e in tale ottica, nell’ambito della guerra per la ripartizione dei fondi tra le ex province siciliane che si è tenuta a Palermo, il sindaco della città metropolitana di Messina Cateno De Luca alla fine si è accontentato di portare a casa qualcosa in meno pur di evitare uno scontro fino all’ultimo euro. Il risultato è comunque ragguardevole, considerato che l’ex provincia di Messina, a fronte della rinuncia di circa 1,2 milioni di euro che saranno invece destinati all’ormai dissestato libero consorzio di Siracusa, è riuscita ad accaparrarsi un’assegnazione aggiuntiva di 10,1 milioni di euro per chiudere il bilancio del 2019.
La trattativa si è sbloccata perché la città metropolitana di Messina ha rinunciato a circa 1,2 milioni di euro che in base ai criteri di assegnazione avrebbe dovuto ottenere pur se non indispensabile per la chiusura del bilancio 2019. – spiega De Luca – Tale rinuncia è stata fatta in favore del libero consorzio di Siracusa, ormai in dissesto, su espressa richiesta dell’assessore regionale Bernadette Grasso per consentire il pagamento di un mese di stipendio ai dipendenti aretusei”.
Tra le altre cose, sono stati anche definiti i criteri di ripartizione dei 540 milioni di euro per investimenti nel quinquennio 2019/2024, e a tal riguardo la citta metropolitana di Messina è stata ricompensata con oltre 80 milioni di euro: “La mirabile proposta dell’assessore Bernadette Grasso di utilizzare quali parametri di riparto la lunghezza delle strade ed il numero dei plessi scolastici – spiega De Luca – farà ottenere oltre 80 milioni di euro al territorio messinese per la messa in sicurezza di strade ed edifici scolastici per il quinquennio 2019/2024”.