Sinagra, dipendenti senza stipendio: il Csa incontra l'Amministrazione

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Sinagra, dipendenti senza stipendio: il Csa incontra l'Amministrazione

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giovedì 03 Ottobre 2019 - 09:40

Non sembrerebbe che se la passino meglio dei colleghi orlandini i dipendenti comunali di Sinagra. Infatti, i lavoratori del piccolo comune nebroideo si trovano nella stessa situazione di quelli del comune di Capo d’Orlando, vale a dire non incassano uno stipendio da tre mesi a questa parte.

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Ad intervenire sulla vicenda è stato nuovamente il Csa, il quale per il tramite dei dirigenti sindacali Santino Paladino e Clara Crocè ha incontrato il sindaco Antonino Musco e gli assessori Marzia Rita Mancuso e Giuseppe Ioppolo per trovare una possibile soluzione.
Il primo cittadino – si legge in una nota del Csa – ha chiarito che non si riesce a garantire gli emolumenti dei lavoratori perché al momento dell’insediamento a giugno 2017 l’esecutivo ha trovato le casse vuote. Impossibile anche il ricorso alle anticipazioni di Tesoreria perché la precedente amministrazione, pur potendo contare su una liquidità di un milione 600 mila euro, ha lasciato il Comune senza fondi e con tre mesi di salari arretrati da pagare. Stando a quanto riferito da Musco, l’attuale Giunta in un primo momento è riuscita a pareggiare quanto dovuto ai dipendenti, ma poi i lavoratori non è più stato possibile a causa di una norma nazionale che riduce il ricorso all’anticipazione di tesoreria da parte degli enti locali da 600 mila a 300 mila euro. In ogni caso, il sindaco ha garantito che tra la fine di settembre e i primi di ottobre pagheranno due mensilità.
Abbiamo chiesto anche quali siano i provvedimenti messi in atto per cercare di risollevare il Comune dal disastro finanziario e il primo cittadino ha chiarito che tramite l’Anci si sta lavorando per modificare la legge e che l’esecutivo si sta muovendo per attivare provvedimenti che garantiscano maggiori entrate tributarie e per individuare altre misure che dovrebbero consentire a fine mandato una maggiore stabilità economica. Abbiamo poi chiesto assicurazioni anche in merito alla contrattazione collettiva, ferma da troppo tempo, e Musco si è dichiarato disponibile a condividere delle soluzioni con il nostro sindacato.
Siamo soddisfatti dell’incontro. – hanno concluso Santino Paladino e Clara Crocè – Manderemo la nostra proposta all’amministrazione per sboccare la contrattazione e siamo disponibili a condividere un percorso che porti al risanamento dell’ente, nell’interesse dei cittadini e dei lavoratori“.