Nidi Camaro e S. Licandro, Gioveni: "A quando il nulla osta per aumentare i posti?"

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Nidi Camaro e S. Licandro, Gioveni: "A quando il nulla osta per aumentare i posti?"

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giovedì 03 Ottobre 2019 - 11:37

L’uno ancora ridimensionato, l’altro chiuso da quasi un anno con bambini trasferiti altrove. E’ questo lo stato in cui versano ad oggi gli asili nido comunali di Camaro e San Licandro, nonostante in teoria, grazie ai 900 mila euro dei fondi Pac, dovrebbero pienamente essere operativi con un maggior numero di posti. Sulla questione è intervenuto il consigliere comunale Libero Gioveni, il quale ha indirizzato un’interrogazione scritta all’Amministrazione comunale per conoscere lo stato dell’arte dei lavori, e in particolare se l’Asp di Messina abbia rilasciato o meno l’autorizzazione necessaria per poter procedere con la riapertura del nido di San Licandro e con l’aumento dei posti del nido di Camaro.
Da circa un anno ormai, – si legge nell’interrogazione – grazie ai 900 mila euro dei fondi Pac che hanno permesso, dopo non poche vicissitudini legate a ritardi burocratici, di eseguire lavori di adeguamento negli asili nidi comunali di Camaro e San Licandro finalizzati all’aumento dei posti (Camaro sarebbe dovuto passare dagli attuali 21 posti ai 30, mentre San Licandro dagli attuali 48 a 60), non si è avuto ancora il necessario riscontro.
Appare quanto meno curioso il fatto che, mentre per la struttura di Camaro i lavori (che principalmente dovevano riguardare la realizzazione del locale cucina) nel giro di un paio di settimane sono stati ultimati all’inizio dello scorso mese di gennaio, per la struttura di San Licandro invece, che aveva bisogno di un più completo “restyling” con lavori che sarebbero dovuti durare non più di 5 mesi, si è ancora in attesa della riapertura dal mese di novembre 2018, con i bambini che ancora vengono ospitati nella struttura delle suore del rione Santa Chiara a Giostra.
Come è noto, per la riapertura del nido di San Licandro e per l’aumento dei posti del nido di Camaro, occorre la necessaria autorizzazione o nulla osta da parte dell’Asp, alla quale questa Amministrazione, così come dichiarato dall’assessore Calafiore in una recente seduta di Commissione servizi sociali, aveva inoltrato opportuno sollecito. Tra l’altro, a seguito della recente approvazione delle graduatorie relative alle nuove iscrizioni, la definizione della vicenda si rende ancor più urgente e necessaria visto che numerosi bambini, proprio per questa restrizione di posti, sono stati gioco forza esclusi, con l’immaginabile delusione dei genitori che puntavano molto ad usufruire di questo prezioso servizio.
Pertanto, alla luce di tutto quanto sopra esposto, il sottoscritto consigliere comunale interroga questa Amministrazione al fine di conoscere se abbia avuto il necessario riscontro da parte dell’Asp di Messina; come si è espressa (se tale riscontro c’è stato) la stessa Asp sia sul nido di Camaro che sul nido di San Licandro; quanto tempo quindi ancora occorrerà prima che l’utenza di entrambi gli asili potrà godere delle risultanze dei suddetti lavori di adeguamento“.