Si è celebrata ieri la festa di San Michele Arcangelo, comandante delle milizie celesti e protettore della Polizia di Stato. Anche la Questura di Messina ha reso omaggio al santo patrono, dedicando l’intera giornata di ieri ai poliziotti e alle loro famiglie con due appuntamenti importanti.
Il primo, la mattina, presso la Basilica di Sant’Antonio, con la santa messa officiata dall’arcivescovo dell’arcidiocesi di Messina Giovanni Accolla, coadiuvato dal rettore rogazionista Mario Magro e dal cappellano della Polizia Giovanni Ferrari.
Il secondo, nel pomeriggio, presso il complesso Nicola Calipari, con il Family Day 2019: la caserma ha aperto le porte ai familiari dei poliziotti e dell’amministrazione civile dell’interno. Durante i festeggiamenti della XV edizione, il questore Vito Calvino ha consegnato gli attestati di riconoscimento e le onorificenze ai poliziotti distintisi per il loro impegno e i risultati ottenuti. Sono stati però i bambini i veri protagonisti dei festeggiamenti: a loro sono state dedicate le esibizioni del cane pastore antidroga “in forza” alla squadra cinofila, quelle degli operatori della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria con cui hanno scoperto come e con quali mezzi lavora un poliziotto. Presenti anche gli operatori del locale gabinetto di Polizia Scientifica con cui i bimbi hanno avuto modo di imparare come si rileva un’impronta e come si circoscrive la scena del crimine.