Emergenza abitativa, è scontro tra De Luca e Accorinti

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Emergenza abitativa, è scontro tra De Luca e Accorinti

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giovedì 26 Settembre 2019 - 10:05

È di nuovo guerra tra l’ex sindaco Renato Accorinti e l’attuale primo cittadino Cateno De Luca. Questa volta il terreno di scontro è rappresentato dall’ex scuola Catarratti, oggi adibita ad ospitare cinque nuclei familiari a seguito di un’apposita delibera dell’allora giunta Accorinti, della quale si è tornato a discutere nelle scorse settimane dopo un sopralluogo realizzato dal consigliere comunale Salvatore Sorbello, con il quale è riuscito a portare all’attenzione dell’opinione pubblica e dell’attuale Amministrazione comunale le precarie condizioni igienico-sanitarie in cui versano tali famiglie. A seguito della denuncia di Sorbello, De Luca si è recato personalmente sul posto per verificare quanto segnalato, constatando suo malgrado che tutto corrispondeva al vero. Conseguentemente, il primo cittadino ha cercato di ricostruire quanto fosse effettivamente accaduto negli anni precedenti alla sua amministrazione, e in particolare ha cercato di comprendere se l’immobile versava in tali pessime condizioni già da prima che l’allora sindaco Accorinti desse il via libera per adibirlo ad ospitare i cinque nuclei familiari oppure no. Ebbene, De Luca ha riportato che sull’immobile gravava un’ordinanza sindacale di sgombero a seguito di una dichiarazione di inagibilità da parte dei vigili del fuoco già dal 2013, cioè da molti anni prima che Accorinti sottoscrivesse il contratto di comodato d’uso per destinarlo a tali famiglie.

A tal riguardo Accorinti ha minimizzato, sostenendo che “nel caso delle famiglie occupanti l’ex scuola di Catarratti, va detto che il verbale dei vigili del fuoco dichiarava inagibili i locali a causa del distacco di alcuni pannelli del controsoffitto in alcune aree limitate (ingresso e corridoio). Prima della delibera di comodato d’uso sono stati messi in sicurezza i pannelli del controsoffitto delle aree assegnate. Era chiaro che si trattava di una soluzione di emergenza abitativa temporanea in attesa di una soluzione definitiva”. Dopodiché ha attaccato l’attuale Amministrazione comunale: “Il sindaco che si è fatto estendere la deroga alle graduatorie per poter assegnare alloggi discrezionalmente, al di fuori delle procedure ordinarie accusa il precedente per aver agito evitando che tre famiglie finissero in mezzo alla strada. Siamo alle comiche”.

La replica della giunta De Luca non si è fatta attendere: “Altro che qualche pannello del controsoffitto da sistemare – dichiara l’assessore al ramo Dafne Musolino – come falsamente sostiene l’ex sindaco Accorinti che si permette pure di accusare l’attuale Amministrazione di fare le cose sbagliate. Del resto, l’analisi di tutte le delibere con le quali la precedente amministrazione ha autorizzato l’occupazione delle ex scuole di Foscolo, Cataratti, Pietro Donato e Santa Lucia Sopra Contesse ai soggetti che versavano in condizioni di emergenza abitativa, conferma un modus agendi spregiudicato, con il quale si è abusato delle condizioni di disagio per giustificare atti contrari alla legge, non assistiti dalle necessarie certificazioni ed assunti con evidenti finalità propagandistiche. L’assegnazione del plesso scolastico per l’emergenza abitativa ha costituito un atto illegittimo, anzi un vero e proprio abuso.

È dunque paradossale che dopo avere deliberato una serie di atti affetti da gravi vizi formali e che hanno esposto le famiglie degli occupanti a pericoli concreti, senza in alcun modo alleviare il loro disagio, la precedente amministrazione, che null’altro ha fatto di concreto per affrontare l’emergenza abitativa, si permetta pure di sferrare accuse false e contraddette dalla attività amministrativa, regolare e legittima sia sul profilo sostanziale che su quello formale, portata avanti da questa Amministrazione”.

Paolo Mustica