“Nel preciso momento in cui gli uffici del Dipartimento comunale Servizi al Cittadino Statistica hanno diffuso un tragico report che, nei fatti, conferma i dati paurosi diffusi dal sindacato riguardo il drammatico livello di crisi occupazionale, il sindaco Cateno De Luca trova il tempo di giocare ed inscenare l’ennesima carnevalata”. Lo dice la Uil di Messina commentando il travestimento di De Luca che si è messo la tuta e la maschera dei rapinatori della serie tv la “La casa di carta”, presentandosi a Villa Quasimodo per vedere lo stato dei lavori di ristrutturazione.
“E’ soltanto l’ultima ridicolaggine che, però, rappresenta la cartina di tornasole – prosegue la Uil – rispetto all’assoluta mancanza di idee e progetti concreti finalizzati a costruire un futuro per lo sviluppo della città”. “Con meno del 40% dei messinesi che hanno un lavoro, Messina si caratterizza per avere il peggior trend negativo tra tutte le principali città del Paese e, inoltre, come se non bastasse, i giovani scappano e il numero dei residenti crolla.
Davanti a questi numeri che, come lo affermiamo da troppo tempo, dovrebbero obbligare le classi dirigenti ad una presa di coscienza che si dovrebbe tramutare in azioni concrete e non più rinviabili poiché di chiacchiere e promesse siamo ormai stanchi”, conclude.