Differenziata, Gioveni propone l'uso di app per districarsi tra le regole da seguire

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Differenziata, Gioveni propone l'uso di app per districarsi tra le regole da seguire

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mercoledì 18 Settembre 2019 - 09:52

Una mobile app che aiuti la cittadinanza in questa prima fase di avvio della raccolta differenziata. È questa in sintesi la proposta avanzata dal consigliere comunale Libero Gioveni all’Amministrazione comunale, suggerendo a quest’ultima di supportare una qualche app che aiuti la popolazione messinese ad eseguire correttamente la differenziazione dei rifiuti, specie in questa prima fase di avvio della raccolta porta a porta, nell’ambito della quale è facile incappare in errori.  In tal senso, il consigliere comunale propone il supporto di app quali “Junker per la differenziata”, app già ampiamente supportata da diverse realtà comunali per informare la cittadinanza sul corretto smaltimento dei rifiuti domestici (preme sottolineare che in ogni caso app di questo tipo potranno essere consultate anche in mancanza di un esplicito supporto da parte dell’Amministrazione comunale messinese).
Per esempio – afferma Gioveni – fra le app più utilizzate in Italia e a cui hanno aderito tantissimi comuni vi è “Junker”, che riesce ad indicare le parti e i singoli materiali di cui è composto un prodotto che si deve gettare (e dove si deve esattamente gettare) anche semplicemente avvicinando il proprio smartphone al codice a barre posto sulla confezione.
Questo genere di app (quindi non solo “Junker”), che a prescindere dall’adesione o meno di MessinaServizi o Palazzo Zanca si possono comunque facilmente scaricare sul proprio telefonino, consente anche di far conoscere i simboli stampati nelle confezioni dei prodotti e, se invece vi si aderisse, darebbero anche informazioni specifiche sui calendari della raccolta o sui punti per il conferimento dei rifiuti nelle varie zone cittadine.
Insomma, – conclude Gioveni – specie in questo primissimo e difficile periodo di rodaggio ritengo sia necessario dotarsi di questo prezioso strumento per sciogliere i tanti dubbi che la cittadinanza ha sulla tipologia di ogni singolo rifiuto, perché, giusto per riportare un esempio pratico, solo grazie a quest’App ho potuto personalmente scoprire che il fazzoletto di carta usato per il naso non va assolutamente gettato nell’indifferenziato, bensì nel contenitore dell’umido/organico, con tanto di spiegazione data che ‘questo materiale, prodotto con una speciale carta anti-spappolo, risulta incompatibile con il processo di riciclo della carta, ma che comunque è compostabile’”.