Unime, al Policlinico esplorate le nuove terapie per l'autismo

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Unime, al Policlinico esplorate le nuove terapie per l'autismo

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lunedì 16 Settembre 2019 - 14:19

Le nuove possibilità terapeutiche per le patologie dell’autismo. È questo il tema di cui si è principalmente discusso nell’ambito di un convegno dal titolo “Autismo come disturbo life-time: nuove opportunità, strategie a confronto, che si è tenuto nelle giornate di venerdì 13 e sabato 14 presso il centro convegni del Policlinico di Messina e che è stato organizzato dal professor Antonio Persico, direttore del Programma Interdipartimentale “Autismo 0-90”, dal professor Giuseppe Sobbrio (Dipartimento di Economia) e dal professor Mario Trimarchi (Dipartimento di Giurisprudenza).
All’inaugurazione dei lavori hanno presenziato il rettore dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea, il direttore dei Dai materno-infantile del Policlinico Onofrio Triolo, il direttore generale dell’Asp 5 Paolo La Paglia, i deputati regionali Francesco De Domenico, Antonio De Luca e Valentina Zafarana, il capo della segreteria tecnica dell’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana Ferdinando Croce, l’assessore comunale alle Politiche sociali Alessandra Calafiore. Sono intervenuti anche numerosi docenti ed esperti del settore; fra questi la dottoressa Carmela Bravaccio (Neuropsichiatra infantile) e l’avvocato Paolo Vassallo (Assicuazione Autism Aid onlus). Prologo dell’importante iniziativa è stata la proiezione del film “Tommy e gli altri” di Gianluca Nicoletti, giornalista e padre di Tommy (la cui storia ha ispirato la pellicola).
Il convegno ha posto al centro le patologie dello spettro autistico, esplorando le rinnovate strategie terapeutiche ed offrendo anche una panoramica più ampia ed aggiornata sulla legislazione recente nel campo della disabilità (dalle leggi del 2015 e del “dopo di noi” all’inserimento della patologia nei Livelli essenziali di assistenza Lea) ed ha, inoltre, rappresentato l’occasione propizia per un confronto a più voci (tra istituzioni politiche e sociali, operatori del settore ed associazioni di genitori con figli disabili) cadenzato da testimonianze e utili informazioni sulle strategie riabilitative applicate con maggiore successo a pazienti autistici adolescenti e adulti, presso alcuni tra i più avanzati Centri presenti in Italia. Fra questi le Fondazioni “Sospiro” di Cremona, “Bambini e autismo” di Pordenone, “Marino” di Melito Porto Salvo (Reggio Calabria), “Autism Aid Onlus” di Napoli e l’Istituto “Madre della Divina provvidenza” di Arezzo. Contestualmente, nel corso della due giorni, sono state fornite le conoscenze sulle strategie economiche utilizzate con successo da questi Centri per ottenere i fondi di start-up e garantire la sostenibilità delle loro iniziative ed intuizioni.
Al termine dei lavori è stato redatto e sottoscritto un Consensus Statement sulle strategie medico-riabilitative, legali ed economiche miranti alla creazione di Centri residenziali, “dopo-di-noi” o diurni per terapia occupazionale dedicati a soggetti autistici, che sarà diffuso a livello nazionale nelle prossime settimane.