"Aeroporto del Mela", Biancuzzo si rivolge al governatore Musumeci

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"Aeroporto del Mela", Biancuzzo si rivolge al governatore Musumeci

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giovedì 05 Settembre 2019 - 14:22

Non decolla l’iter per l’aeroporto dela Valle del Mela e Mario Biancuzzo torna a sollecitare il governatore Musumeci. “Chiedo al presidente della Regione di valutare la possibilità di ‘riesumare’ il progetto per la realizzazione di un aeroporto civile, nel territorio compreso tra i Comuni di Milazzo e Barcellona denominato “Aeroporto del Mela”.

Chiedo che venga riconsiderata l’opportunità di realizzare l’importante infrastruttura, già proposta dalla Provincia Regionale di Messina, con un accurato studio di fattibilità riconosciuto dal prof. Karrer successivamente eletto presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici.

La realizzazione dell’opera è stata sottoscritta da più di 80mila persone e da ben 64 sindaci del comprensorio e conterebbe su un piano economico ed accordo di programma. L’infrastruttura – spiega Biancuzzo – sarebbe ubicata in una posizione strategica rispetto al bacino d’utenza, oltre ad essere facilmente collegabile attraverso la rete autostradale, statale e ferroviaria esistente.

Così come l’aeroporto di Comiso sta facendo per il settore agrumicolo, rivitalizzandolo, l’Aeroporto del Mela, se realizzato servirebbe alle imprese florovivaistiche presenti nel territorio, oltre che, soprattutto, ad uno sviluppo turistico che valorizzerebbe le isole Eolie, dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’Umanità e darebbe la possibilità di creare un polo turistico mediterraneo, sfruttando la naturale predisposizione di questo territorio all’accoglienza turistica, affrancandosi dalla dipendenza da Catania, sempre più lontana dal comprensorio messinese e difficile da raggiungere a causa di fatiscenti infrastrutture (A18 per esempio).

Il presidente della società di Panchavaktra di Nuova Delhi – conclude Biancuzzo – era intenzionato a costruire l’importante infrastruttura nell’area compresa dei Comuni della Piana del Mela portando benessere, occupazione e sviluppo in tutta l’Isola ma sicuramente si è bloccato tutto, cause e motivi a me sconosciuti”