Prima Categoria, l'ambiziosa Pro Mende richiama mister Benedetto Granata

redsport

Prima Categoria, l'ambiziosa Pro Mende richiama mister Benedetto Granata

venerdì 16 Agosto 2019 - 15:08
Per rimettersi in gioco, dopo un anno “sabbatico“, ha deciso di accettare la proposta della Pro Mende, società calcistica del proprio paese natio (S.Lucia del Mela) da cui gli è stato formulato “un progetto interessante per provare a vincere il campionato di Prima Categoria“. Quanto basta per convincere Benedetto Granata a tornare in panchina, e di lui non si può certo dire che si lasci condizionare dal detto “nemo profeta in patria“: non a caso lo attende la 5^ esperienza in terra luciese (oltre a 2 stagioni sulla panchina del Barcellona). 
Finora il suo score a S.Lucia del Mela, dove rappresenta quasi un’istituzione, è sempre stato lusinghiero.Al primo anno abbiamo  perso la finalissima con la Mamertina nel primo anno. Nella seconda stagione siamo arrivati al quarto posto, senza poter disputare i play-off  solo a causa del distacco in termini di classifica. Per il resto ci siamo sempre classificati nei primi 5 posti“.
Assieme a mister Benedetto Granata, alla Pro Mende – che inizierà ad allenarsi mercoledì 28 – arrivano 5 giocatori: Stefano Bucca (portiere), Biondino (ex Igea e Falcone), Cristian Pandolfo (ex Igea) e gli ex Bafia Tino Bucca e Manuel Genovese. Trattative avanzate anche per un 6° ingaggio su cui finora vige il massimo riserbo.  “L’unico nostro handicap è rappresentato dai lavori per dotare dell’era sintetica il nostro campo (il “Gaetano Scirea” di S. Lucia del Mela) – spiega il mister, classe 1967 (cinquantadue anni da compiere il prossimo 20 novembre, ndr) -. Nel frattempo disputeremo le gare in casa a Olivarella“.
Quando si fa il nome di Granata, la mente di chi ama il calcio dilettantistico – e ha qualche anno in più – corre subito ai suoi trascorsi da forte centrocampista, nelle file di quel Milazzo spumeggiante allenato negli anni ’90 da Mauro Zampollini, professionista di grande spessore e intelligenza. “Zampa” è un numero uno – sono le parole di stima del il mister luciese nei riguardi del proprio maestro, nativo di Civitavecchia ma siciliano di adozione – vittima di un sistema sbagliato. Quello era un calcio passionale: esisteva grande amicizia tra compagni di squadra e la maglia era una seconda pelle”.
Oltre a Milazzo, la carriera da giocatore di Granata “racconta” tanti campionati soprattutto in Calabria, in Serie D (Deliese, Lamezia, Rende, Paolana ), in Eccellenza (vinta con la Rosarnese, poi ancora Paolana, Villese, Deliese e a Scalea dove ha perso la finale play-off), e persino in Promozione, con 3 anni a Montalto Uffugo (Cosenza) dove ha vinto la seconda serie calabrese con Sandro Cipparrone (ex giocatore del Rende tra i prof.) alla guida tecnica.
Da allenatore, come detto in precedenza, Granata ha sempre ottenuto buoni risultati frutto esclsuivamente della propria serietà e professionialità. “Ero così anche da giocatore, figurarsi da allenatore. Non mi sono mai offerto nè ho portato sponsor. Chi mi vuole sa bene come ragiono“.